Il Piccolo principe un giorno chiese al serpente, che si trovava in Africa in pieno deserto, dove fossero tutti gli uomini. Il serpente rispose che nel deserto era così… non c’era poi molta gente.
Il Piccolo principe si rattristò e pensò che nel deserto ci si doveva sentire molto soli. Ma il serpente prontamente disse: “Si è soli anche con gli uomini”.
Nel deserto africano oggi forse si è meno soli che al tempo della discesa del Piccolo principe sulla Terra. C’è un grande via vai di camion e di persone che arrivano al mare. Poi da lì provano a raggiungere un’Europa che non reputa un’emergenza rimanere in mare tredici giorni sotto il sole e sotto le più benevoli stelle della notte.
Qualcosa è cambiato, ma è vero ciò che il serpente ribatte al Piccolo principe: che tra gli uomini spesso si è soli. Si è soli quando ognuno si pensa singolarmente e quando ciascuno pensa soltanto a sé stesso.
Così come predicano i neofascisti del sovranismo moderno che riportano ad uno stato di natura la cosiddetta “civiltà occidentale”, barbarizzandola, disumanizzandola, facendo della crudeltà la nuova morale tutta italiana.
(m.s.)
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