Trump vuol eliminare dal linguaggio medico della Casa Bianca nei documenti ufficiali, nelle proposte di legge, nei decreti le parole seguenti: “transessuale”, “feto”, “diversità”, “vulnerabile”, “diritto”, “basato sulle evidenze”, “basato sulla scienza”.
Un grande progresso morale, civico. Domande… Su cosa si dovrebbe basare la medicina? Non sulla scienza? Le evidenze non hanno più valore? Lo hanno solo le apparenze?
Il “diritto” a cosa lascia il posto? Alla libera interpretazione morale del presidente degli Stati Uniti d’America? La vulnerabilità non è una virtù? Non è permesso provarla, averla? Bisogna essere solamente tutti d’un pezzo, senza macchia e senza paura?
E ancora… il feto è osceno come linguaggio che definisce il nascituro? Perché fa paura?
Sulla diversità il gioco al massacro del concetto è fin troppo facile e scontato per forze e uomini di destra estrema… E pur tuttavia deve sempre indignare, se non proprio stupire.
E infine… il transessualismo è da bandire: se si ha orrore del “feto”, figuriamoci di un transessuale…
Non è una amministrazione questa ma un giocatore di Scarabeo… pessimo, oltre tutto.
(m.s.)
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