«Lo ‘mperador del doloroso regno
da mezzo ‘l petto uscia fuor de la ghiaccia.»
(Dante, Inferno, canto XXXIV, vv. 28-29)
Vediamo se ho capito bene: il siparietto comico di Virginia Raffaele su “Mamma” grammofonicamente bislacca per via del passare del tempo, siccome contiene la parola “Satana” cinque volte detta mentre la conduttrice gira su sé stessa, diventa un inno al principe delle tenebre, all’angelo ribellatosi a dio?
Se ne occupa un prete su un sito, mette il video specifico e poi tutto ciò lo riprende il ministro dell’Interno che, seriosamente, afferma che sì, il problema delle “sette sataniche” va trattato con delicatezza e che è “apparentemente lontano” dalla nostra vita quotidiana…
Quindi che conclusione se ne trae? Che Virginia Raffaele ha lanciato un “messaggio subliminale” per indurre al satanismo? Che ha mancato di rispetto ai “posseduti”?
Con Berlusconi si rideva, ma ormai qui siamo nell’horror politico.
E purtroppo non è nemmeno un brutto sogno…
(m.s.)
foto tratta da Pixabay