Hanno passato quaranta anni insieme, Dario e Rudy. Dopo questi otto lustri, con la prospettiva di vedere approvato la legge della senatrice Cirinnà, hanno chiesto di potersi sposare e ora sono marito e marito, sono una coppia anche per lo Stato italiano.
Proprio ieri un prete cattolico, padre Cosimo Scordato, ha annunciato che Elisabetta e Serenella saranno spose davanti al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e ha invitato i fedeli a partecipare all’evento e ad accogliere questa unione senza alcuna remora.
Accadono molti episodi di intolleranza, di omofobia, di odio e di discriminazione ogni giorno. In Italia e nell’intero mondo. Ma assistiamo anche a tante piccole coscienze che sono grandi pionieri di un futuro incontrovertibile.
Questo è il compito dell’umanità: aumentare la felicità propria in armonia con la natura che la circonda.
Tutto il resto, l’odio, la discriminazione, il sospetto, la paura e il pregiudizio sono spazzatura che, prima o poi, si estinguerà. La nuova felicità non avrà bisogno della memoria, perché sarà presente a sé stessa nel mondo.
L’odio dovrà essere ricordato, speriamo con fatica, perché un giorno qualcuno dirà: “Non riesco a concepirlo”.
Perché sarà naturale amare chi si vuole, perché lo è sempre stato anche se non ve ne siete accorti o se avete rifiutato di accorgervene.
(m.s.)
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