Secondo i dati dell’Istat la percentuale di chi legge in Italia è ulteriormente scesa rispetto al 2016: dal 42% al 40%.
Solo 40 italiani su 100, dunque, legge almeno un libro extrascolasticamente parlando e fuori dai propri obblighi di lavoro. Divisa tra maschi e femmine, la percentuale si assottiglia di molto per i primi: solo il 33,5% del sesso “forte” dichiara di essere in qualche modo ancora interessato a sfogliare un testo, un libro, un giornale…
Crescono i lettori giovani e diminuiscono quelli più vecchi. Un bel quadretto di una Italia ignorante, fatta di superficialità, di anticultura, di incultura, di incapacità di concentrazione per mancanza esplicita di voglia.
Meglio accendere la televisione e guardare qualche telefilm dove le macchine si accartocciano in mirabolanti rincorse, dove c’è sempre un cadavere sezionato in un ospedale, dove un amore si infrange dietro ad un tradimento, dove un eroe sconfigge il cattivo di turno.
Perché perdere tempo a sognare, ad immaginare, a gettare la mente oltre lo sguardo della realtà quotidiana. Se non si sogna non si potrà nemmeno mai accorgersi della differenza tra un Asgard e la Terra…
E se non sapete dove si trova Asgard… provate a leggere, provate a sognare.
(m.s.)
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