Quando ci si lascia prendere un po’ troppo la mano dai contenuti del proprio libro e anche dal titolo, si finisce per dire che gli assembramenti di giovani nelle piazze e nelle vie d’Italia li si dovrebbero sciogliere e disperdere con gli idranti.
Sparare cavolate e sparare cannonate d’acqua… Cos’è peggio? Le scempiaggini pseudo-sovraniste lasciamole ai ronzii delle vespe e l’acqua non sprechiamola per incattivire i ragazzi e le ragazze.
Sparate cazzate, vecchi democristiani convertiti al berlusconismo prima e ora al salvinismo mascherato da buona opinione da salotto televisivo. Vendete libri dalla copertina e dal contenuto nero. Intanto non vi sentiamo.
(m.s.)
foto: screenshot
parole
coronavirusCovid-19disagio giovanileemergenza sanitariaepidemiagiovaniMarco Sferinimascherinepandemiarepressionesovranismosovranisticategorie
Lo stiletto