Raccogliamo le firme per una legge elettorale proporzionale

Le notizie che vengono dalla discussione sulla Legge elettorale sono preoccupanti. La riorganizzazione politica in atto, pur tendendo in parte a un rinnovamento di progetto e di prassi, non...

Le notizie che vengono dalla discussione sulla Legge elettorale sono preoccupanti. La riorganizzazione politica in atto, pur tendendo in parte a un rinnovamento di progetto e di prassi, non produce una discussione sulla Legge elettorale coerente con la Costituzione e in sintonia con il voto popolare del 4 dicembre. Emerge invece una tendenza a perseguire finalità di corto respiro o, addirittura, di parte.

Questo manterrebbe il Paese nella sua attuale condizione di grave precarietà politica ed istituzionale. Il sistema elettorale deve ripristinare la rappresentanza, garantire l’eguaglianza dei cittadini nell’esercizio del diritto di voto, restituire ai rappresentati il diritto di scegliere i propri rappresentanti, ricondurre i partiti alla loro funzione costituzionale di canali di collegamento fra la società e le istituzioni.

Questi risultati possono essere ottenuti con modelli diversi, a condizione che venga garantita l’elezione proporzionale sulla base dei voti conseguiti, che si rinunci ad ogni forma di premio maggioritario, ai capilista bloccati ed alle candidature multiple. È possibile valutare sistemi misti (come quello tedesco, per esempio): quello che conta è che sia raggiunto l’obiettivo di rendere il Parlamento realmente rappresentativo.

E’ necessario, dunque, accelerare le nostre iniziative di sostegno alla Petizione collegandola, oltre che alla predisposizione di tavoli di raccolta, anche con incontri e dibattiti, chiamando le stesse forze politiche e i Parlamentari del territorio a rendere conto del loro comportamento in Parlamento.

Diamoci l’obbiettivo – che riteniamo realistico per i nostri 700 comitati – di raggiungere 50.000 adesioni entro metà marzo. A tal fine si è deciso di far diventare l’11 ed il 12 marzo un momento nazionale di impegno in tutte le Città del Paese. La raccolta continuerà poi fino alla consegna delle firme a Camera e Senato, in una data scelta in funzione dello sviluppo della discussione parlamentare.

Lo sforzo che chiediamo è importante, ma dobbiamo scongiurare il rischio che il risultato del 4 dicembre venga rimosso e che i suoi valori di partecipazione e civiltà istituzionale siano dimenticati.

Un affettuoso saluto.

ALESSANDRO PACE
MASSIMO VILLONE

da www.iovotono.it

scarica il modulo per la raccolta delle firme

foto tratta da Pixabay

categorie
Politica e società

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