Apro il sito di un grande quotidiano italiano e leggo: “Più disoccupati, ma gli occupati salgono a 23 milioni”.
L’estrema sintesi ovviamente inganna, perché o vi sono più disoccupati e quindi calano gli occupati, o vi sono meno disoccupati e quindi vi sono, per conseguenza matematica, più occupati.
Poi leggendo l’articolo si scopre che aumenta l’occupazione femminile mentre quella maschile rimane “al palo”. E tra i giovani, su 100 di loro ben 35 sono senza lavoro.
Forse il titolo vuole evidenziare un paradosso. Ed è bene che sia così, perché altrimenti rimarrebbero disoccupati anche i matematici e gli economisti nel cercare una spiegazione ad una siffatta contraddizione!
(m.s.)
foto tratta da Pixabay
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Lo stilettoSinistra, la nostalgia delle coalizioni
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Ago 31, 2017