C’è un motivo per cui non può esistere un UNICO partito di sinistra.
E’ abbastanza facile capirlo.
Si tratta del fatto molto elementare per cui la sinistra è qualcosa che non può essere rinchiusa in un solo partito: ha anime profondamente differenti e negare le differenze è fare male alla sinistra stessa.
E’ per questo che puntare ad un “partito unico della sinistra” è come puntare alla creazione di un “pensiero unico della sinistra”.
Siccome siamo contrari ai pensieri unici, compreso quello per antonomasia ben delineato a suo tempo da Ignacio Ramonet, noi continueremo ad essere e provare a fare i comunisti e le comuniste, e chi è di sinistra ma non si riconosce nel progetto comunista, è libero di fondare il suo partito.
Se sarà di sinistra vera noi potremo camminare al suo fianco e loro al nostro, provando ad unirci di volta in volta per lotte comuni.
La prospettiva lontana (ma davvero poi tanto?) di una società capovolta rispetto a quella attuale resterà differente a seconda delle strategie, delle idee che la caratterizzano e anche dei riferimenti culturali che l’hanno attraversata e l’attraversano.
Ai compagni di Sinistra italiana auguro un buon congresso, così come lo auguro al mio Partito che lo terrà tra qualche mese e il cui cammino è già iniziato.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay