Apri e chiudi, chiudi e apri, magari socchiudi, lascia un piccolo spiraglio. Per domani… chissà, non si sa mai… magari Renzi non fosse più segretario del PD… si può sempre pensare di collaborare con il futuro gruppo parlamentare democratico e magari sostenere un governo nuovamente a guida di Gentiloni oppure di Minniti.
Intanto in Lombardia, a detta de “La Stampa” di oggi (10 gennaio 2018), Pietro Grasso e Pierluigi Bersani hanno fermato le bocce e hanno deciso di dialogare con il Partito democratico in vista di una possibile frattura nel centrodestra proprio in tema di candidature.
Il nome rimane sempre quello di Gori. Un nome renziano. Per tenere socchiuso l’uscio di casa va bene. Per aprirlo del tutto nei dintorni di Milano magari si farà qualche sforzo, qualcuno tenterà di mettere al centro della questione una coerenza nazionale.
Prevarrà il pragmatismo.
Non ce la fanno proprio i miei amici e compagni di Liberi e Uguali a dire una volta per tutte NO al PD… Peccato.
(m.s.)
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