Nel nome di Antonio

Su un giornale stamane ho letto: “Era un eroe”. Odio la retorica del piagnisteo che ogni volta si insinua tra le pieghe del dolore vero. La retorica dei mezzi...

Su un giornale stamane ho letto: “Era un eroe”.

Odio la retorica del piagnisteo che ogni volta si insinua tra le pieghe del dolore vero. La retorica dei mezzi di comunicazione di massa, delle televisioni e della rete, ma anche la retorica prepotente di chi al bar, sull’autobus o nella sala d’attesa del dottore dice: “Era un eroe”.

Nessuno vuole diventare eroe se non un folle accecato da una visione militarista o terrorista del mondo. Sempre di uso di armi si tratta. Sempre di caccia a qualcuno si tratta. Sempre di uccidere si tratta. Certo, ci sono i “buoni” e i “cattivi”. Ma la divisione non è poi così sempre semplice e facile da mettere in pratica.

Non dite che Antonio era un eroe. Era un giovane giornalista che nemmeno aveva compiuto 30 anni. Un criminale, nella sua lucida follia, ha incrociato i destini di entrambi con una pallottola che non ha lasciato scampo al nostro connazionale.

Non dite che Antonio era un eroe. Era un uomo che sognava, anche lui come noi, a suo modo un mondo migliore, una Europa forse un po’ diversa da quella in cui viviamo.

Non dite che era un eroe. Era un giovane che è morto a causa della crudeltà e dell’odio che quelli che aspirano a diventare “eroi” spesso perseguono.

Del resto dovrebbe essere nota la frase di Bertolt Brecht: “Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi“. Maledetti i popoli che hanno bisogno di eserciti e nemici per dirsi tali…

(m.s.)

foto tratta da Pixabay

categorie
Lo stiletto

altri articoli

  • Priorità

    La Germania corre ai ripari per il gas, l’Italia si dibatte sulla sopravvivenza o meno del governo Draghi. Ognuno, è drammaticamente vero, ha le sue priorità… (m.s.) 12 luglio...
  • Aiuti e aiuto

    Per un popolo che viene “aiutato” (lo metto tra virgolette sottolineando tutta la tragica ironia della doppia maledizione che si portano appresso questi tipi di sostegni interessati dell’imperialismo moderno),...
  • Contro e pro

    C’è ancora la Covid-19. C’è la guerra tra due imperialismi che si fronteggiano sulla pelle degli ucraini. La benzina è arrivata a 2.08 al litro. Gas ed elettricità vanno...
  • Dal Donbass alla Luna

    Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti...