Ci sono meno di 24 ore per promettere agli italiani aumenti di Pil, ricchezza, contratti ancora da stipulare e in fase di “promessa”.
Ci sono meno di 24 ore per comunicazioni sulla diminuzione della disoccupazione giovanile, per annunciare la costruzione di altre casette nelle zone del terremoto.
Ci sono meno di 24 ore per aspettare l’appoggio di qualche altro vecchio padre nobile.
Insomma, l’avete tentate tutte, oltre all’occupazione sistematica delle tv.
E meno male che c’è la Costituzione che volete cancellare, altrimenti il 4 dicembre si poteva anche fare a meno di andare a votare.
Invece voteremo, grazie alla libertà che volete cancellare mettendo al centro della Repubblica il governo e un “capo”.
Voteremo NO con allegria, con la felicità di chi è dalla parte giusta, della ragione, della democrazia, della storia resistente di questo Paese.
Come mai sarebbe questa la parte giusta?
Semplice: non è quella dei ricchi, dei ricchissimi, delle banche e dei banchieri. Pertanto, la parte del NO è quella giusta.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay