La mancia. I “vip”. La mancia non data. Ne scrivono i giornali, ne parlano le tv. Il problema è la comprensione dello sfruttamento di giovani precari da parte di aziende che li fanno pedalare per chilometri per pochi euro…
La mancia, dunque. Va data? Boicottare la mancia è combattere l’azienda sfruttatrice o penalizzare il fattorino?
Grandissimo dilemma. Per chi non ha un minimo di coscienza di classe… forse anche soltanto un po’ di buonsenso e di umanità.
Sempre più rara l’umanità oggi. Un tempo lo era la gentilezza, il lasciare il posto sull’autobus ad invalidi, anziani e donne incinta. Oggi lo è l’uscire incolume da un autobus se sei un invalido e magari vieni preso di mira da una baby-gang come quella che ha provocato la morte di un pensionato a Taranto.
I “riders”, dunque… Mancia sì o mancia no? Mancia sì. Perché, se anche andasse all’azienda, se lo meriterebbero soltanto per vedersi considerati un po’ di più almeno dai clienti per cui pedalano notte e giorno.
(m.s.)