Suvvia, che mai c’entra il governo con la controriforma costituzionale?
“Separate le ragioni che avete contro il governo da quelle che avete contro la riforma!”, dicono.
Lunedì sera su Rai1 a difendere le ragioni del “sì”, infatti, c’erano noti esponenti non facenti parte del governo: Boschi, Padoan e Calenda. Tre ministri, di cui uno proponente addirittura la controriforma stessa.
Un voto favorevole dato a questa controriforma è una fiducia a questo governo.
Votare NO, vuol dire sfiduciare popolarmente il governo e bocciare la sua idea di Stato, di Repubblica, di non-democrazia.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay
categorie
Lo stilettoSconfiggiamo l’ “Opeazione Anatra zoppa”
di
Marco Sferini
-
Nov 18, 2016
NoTav bis: 38 condanne al maxi processo
di
admin
-
Nov 18, 2016