Se per ricostruire la sinistra si deve sacrificare la propria cultura e la propria identità, quella ricostruente non sarà una buona sinistra.
Se invece per ricostruire la sinistra, si lavorerà ad una nuova cultura condivisa, necessariamente anticapitalista (e non solo antiliberista), allora sarà una bella e buona sinistra.
C’è bisogno di sinistra, di progressismo, di anticapitalismo.
C’è bisogno dei comunisti e del movimento comunista.
(m.s.)
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