La 18esima e la 19esima vittima. Piazza Fontana, 50 anni dopo
“Quella sera a Milano era caldo, Calabresi, nervoso, fumava. Tu Lo Grano apri un po’ la finestra, una spinta e Pinelli va giù…“. Con una vena di ironia volutamente tragica, Lotta continua nel suo canzoniere sintetizzava così la vicenda di un innocente cui era toccata la sorte di divenire il capro espiatorio di una strage compiuta invece dai fascisti di “Ordine nuovo“: la strage di piazza Fontana, il 12 dicembre 1969. Le sentenze si altalenarono tra condanne all’ergastolo e assoluzioni, per finire con la Cassazione che confermò le pene che, a quel punto, avevano perso la loro efficacia per via dei tempi lunghi dei processi e così alla tragedia subentrò anche la farsa: i parenti delle vittime di una strage … Leggi tutto La 18esima e la 19esima vittima. Piazza Fontana, 50 anni dopo
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