Jobs act, il referendum Cgil agita i democratici
Sulla carta, il Pd i conti con il Jobs act dovrebbe averli già fatti. Almeno dal 2022, ben prima dell’avvento di Schlein, i principali dirigenti del partito avevano preso le distanze da quella stagione, ammettendo gli errori compiuti sulla precarietà e sui licenziamenti. Enrico Letta in una intervista al manifesto del settembre 2022, alla vigilia delle politiche, parlò di «superamento» del Jobs act e aggiunse che «la stagione del blairismo è consegnata alla storia». Durante la campagna per le primarie del 2023 Schlein definì quelle norme «un errore» e così fece anche il suo rivale Bonaccini: «Intervenire sull’articolo 18 penso sia stato un errore secco. Bisogna andare oltre il Jobs Act e va scritta una nuova stagione di riforme che … Leggi tutto Jobs act, il referendum Cgil agita i democratici
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