Sembra che sempre più cinghiali girovaghino tra le città in cerca di cibo. La gente si lamenta, ha paura, li vive come degli intrusi.
Da sempre sostengo che prima dell’urbanizzazione è venuta la foresta, il bosco, quindi anche il cinghiale come autoctono abitante delle terre poi colonizzate dall’essere umano.
Ma il punto è anche un altro: i cinghiali si riproducono con grande proliferazione. Figliano molto e i cacciatori ne hanno favorito il reinserimento nei boschi per poterli poi sterminare.
Poi si mettono in essere politiche di abbattimento per la sovrapopolazione animale che mostra i suoi effetti anche nelle vie delle città.
Il cinghiale, come ogni altro essere vivente, ha soltanto fame e cerca, come tutte e tutti noi, da mangiare. E lo cerca nella grande quantità di rifiuti che noi produciamo.
Qualcuno ha per caso intenzione di proporre di armarci anche contro i cinghiali che cercano, oltre alle ghiande, anche qualche boccone per noi di troppo?
La soluzione è riportarli nel loro habitat e lasciare che la natura faccia il suo corso, non di certo abbatterli e macellarli come propongono i commercianti.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay