Angelino Alfano ha sciolto il Nuovo Centrodestra per farlo “evolvere” nel nuovo partito chiamato “Alternativa popolare” che, anche dal simbolo, si ispira chiaramente al Partito Popolare Europeo e lì trova la sua naturale collocazione.
Sembra che il nuovo soggetto ipotizzi, in un prossimo futuro, non tanto uno sganciamento dal PD renziano quanto una partecipazione alle stesse liste del PD alle prossime elezioni politiche.
Così Renzi potrà affermare di essere ancora di sinistra e, tutto sommato, popolare (anche se, ogni giorno che passa, lo è sempre meno…) e perfino attribuirsi quella medaglia di “centrosinistra” che gli scissionisti gli vorrebbero togliere. D’Alema in testa.
Basterà Alfano per costruire questa triplice strategia politica? La fortuna aiuta gli audaci e qui di fortuna sembra ne serva parecchia…
(m.s.)
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