Il Parlamento si può e si deve riunire. Altrove

630 e 315. Non sono numeri da giocare al Lotto. Del resto, neppure si può in questi tempi di chiusura totale (che ora va di moda chiamare “lockdown“). Sono deputati e senatori che non possono riunirsi nelle rispettive Camere perché le normative sul distanziamento sociale, dettate dall’emergenza del Coronavirus, lo impediscono. La condizione di eccezionalità è tale che mai si era presentata in 74 anni di vita repubblicana l’impossibilità di svolgere i lavori parlamentari per motivi di salute pubblica. Leggo e ascolto pareri che invitano ad un contingentamento del numero dei deputati e dei senatori, una sorta di rappresentanza proporzionale nei due rami del Parlamento: una “ridotta“. Se hai duecento deputati, ne andrà un decimo in Aula e così per … Leggi tutto Il Parlamento si può e si deve riunire. Altrove