Secondo gli scienziati esiste un luogo del cervello, una sorta di cassetto delle rimembranze, dove si accumulano i pensieri spiacevoli, anzi… per meglio dire, i ricordi cattivi. Quelli che non vogliamo che ritorno alla mente, che ci riassalgano e ci riportino magari indietro, verso episodi spiacevoli facendoci quindi inutilmente soffrire.
Giù il cappello davanti alla scienza!
Mi domandavo solamente quanto deve essere pieno il cassetto delle rimembranze spiacevoli del grande cervello del Partito democratico: un cervello di massa, quindi magari con cassetti più ampi di quelli delle singolarità che siamo noi comuni cittadini ed elettori.
E, nonostante queste domande, non sono riuscito a trovare la risposta alla contraddizione: tanta grandezza per tanti spiacevoli ricordi.
Per non accorgersi che il cassetto è pieno cosa aspettano? Forse le elezioni siciliane…
(m.s.)
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