Il centro si dissolve, la sinistra tace e la destra fa il comodo suo

Le magnifiche sorti non progressive, e tutt’altro che progressiste, di quella “Cosa di centro“, di cui vaneggiavamo soltanto nemmeno ventiquattro ore fa, si sono infrante sul muro contro muro degli sragionamenti di Renzi e Calenda fatto di un florilegio malevolo di mezzi insulti e mezze considerazioni pseudo-politiche. I due hanno replicato lo schema già visto nell’estate scorsa, quando il segretario di Azione promise di unirsi al centrosinistra per le politiche settembrine e, nel giro di pochi giorni, smentì, tutto, fece marcia indietro, ci ripensò per andare armi e bagagli con Italia Viva e far immaginare agli italiani che poteva esistere una specie di “terzo polo”. Ce la siamo un po’ bevuta tutti questa storiella fatta di opportunità e di opportunismi … Leggi tutto Il centro si dissolve, la sinistra tace e la destra fa il comodo suo