I licenziamenti in massa e la sindrome della rassegnazione
La facilità con cui licenziano i propri dipendenti questi giganti, questi colossi, questi mostri leviatanici moderni della grandissima, globale interattività internettiana, della comunicazione universale, è una ennesima dimostrazione della indiscriminata spietatezza del liberismo che, anche a sinistra, troppi da lungo tempo hanno abbracciato come modello di sviluppo. Amazon, Google, Microsoft, Twitter e molte altre aziende che sono i titani di un mondo tutt’altro che mitico, ma crudamente reale, costituiscono una sorta di strato fenomenologico del concreto, un perimetro molto ampio di analisi della fase, ultima soltanto cronologicamente parlando, del liberismo nato ormai mezzo secolo fa e strutturatosi come espressione controversa di una sinergia tra riconversione economica e finanziaria del capitale attraverso lo “Stato forte“, il potere istituzionale che governa le … Leggi tutto I licenziamenti in massa e la sindrome della rassegnazione
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