Ciascuno si regola come vuole. Regole ferree, regole modificali, regole mediamente flessibili, altre rigidamente meno flessibili. Labilità qua e là, dove e come si preferisce.
Ciascuno si regola come vuole, sia chiaro. Ma le regole, si sa, sono fatte per essere trasgredite, superate se non funzionano, se danneggiano il bene comune, si invitano ad andare contro proprio il benessere complessivo della comunità in cui si vive.
E’ la “missione” dei ribelli. La più bella: quella di non accettare passivamente ciò che può cambiare e di rimanere fedeli a ciò che, invece, deve rimanere ferma e presente. La coscienza. Quella non può mutare, non ha la forma dell’acqua. Ha la forma plastica della bellezza dei valori di uguaglianza, fraternità e libertà.
Ciascuno si regola come vuole… a una, due, tre, quattro o cinque stelle.
Ma a volte un hotel a cinque stelle è meno confortevole di uno ad una stella sola. Dipende chi lo gestisce.
(m.s.)
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