Eppur si muove! Anche in India. L’omosessualità non è più reato. Fino a poche ore fa nella grande nazione asiatica di Ghandi, per 157 anni, essere gay, lesbica o transessuale significava adottare comportamenti di offesa “contro la natura”.
Oggi la natura in India è più bella, si arricchisce di un valore: il riconoscimento che siamo tutte e tutti uguali e che le istintività, le propensioni del cuore, i desideri dell’animo non sono mai contro natura ma seguono ciò che già esiste: una mente, un corpo che sono naturali.
E’ un grande riconoscimento per le lotte in favore della continua evoluzione ed espansione dei diritti civili. E’, per l’appunto, una conquista di civiltà.
Ghandi ne sarebbe certamente felice.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay
categorie
Lo stilettoRappresentanza politica e democrazia diretta
di
admin
-
Set 6, 2018