Ciò che risulta assurdo a Renzi non è detto che debba essere assurdo universalmente parlando. Che l’ex presidente del Consiglio ritenga tale la proposta di un “premio di coalizione” è discutibile. Leggendo i giornali sembra quasi che le parole di Renzi siano incontestabili, un muro contro il quale ci si deve rompere la testa.
Personalmente sono contrario a qualunque “premio” inserito nelle leggi elettorali col fine di raggiungere l’agognato traguardo della “governabilità”. Quello lo si ottiene con la dialettica parlamentare, costituzionalmente tale.
Ma dimentico, spesso, che il 4 dicembre qualcuno voleva stravolgerla proprio per poter agire come meglio avrebbe voluto da Palazzo Chigi, a scapito delle funzioni del Parlamento, dell’equilibrio dei poteri, dell’impianto democratico della Repubblica.
Mangerò più pesce. Mi serve del fosforo… O forse serve ad altri?
(m.s.)
foto tratta da Pixabay