Strana campagna elettorale. L’Altra Europa con Tsipras dovrebbe prendere la maggioranza assoluta dei voti visti quanti sono quelli di altre liste che dicono che sono per un’altra Europa e che dunque potrebbero dare indicazione di voto per chi la propone sul serio al punto di averla nel logo! Scherzi, ma non tanto, a parte, se fa piacere che tutti dicano che ci vuole altro sarà bene andare a vedere nel merito.
Innanzitutto c’è chi questa Europa, quella della austerità e della Troika l’ha votata, in Parlamento Europeo, in quello italiano e nei governi in cui sono stati e stanno. Si sono pentiti? Lo dicano pubblicamente. Vogliono altro? Dicano che occorre cancellare le norme che hanno votato, abrogare il fiscal compact, sciogliere la Troika. Soprattutto smettano di continuare a praticare la vecchia Europa. Ma cosa è il Job Act di Renzi se non la continuazione delle peggiori politiche di questi anni sulla precarizzazione del lavoro, tutte fallite, in Italia e in Europa? E le riforme elettorali e costituzionali di Renzi e Berlusconi non sono nella scia di quella demoluzione delle Costituzioni e di sostituzione della democrazia rappresentativa che serve ad avere governi che obbediscano alla Troika?
E il DEF di Renzi non è tutto subalterno alla austerità per cui quello che dà con una mano poi toglie abbondantemente con l’altra perchè deve far “tornare i conti”? Poi ci sono le destre che sono contro l’Europa ma che più che altro sono contro gli immigrati o quelli degli altri Paesi. In realtà non pensano ad un modello sociale diverso, socialmente equo, ed anzi sono impegnate ad alimentare la lotta dei penultimi contro gli ultimi, ma sostanzialmente allo stesso solo che su base nazionale con i capi che poi si mettono d’accordo. Poi c’è Grillo che protesta ma le cui idee di società e di Europa non sono chiare e lasciano tanti interrogativi, dall’euro ai migranti. Infatti Grillo in Europa non si sa con chi stia. Le destre invece stanno con la Le Pen ma non la candidano a Presidente della Commissione.
I candidati di Popolari, Socialisti e Liberali invece sono tre personalità che hanno votato quasi sempre insieme e le stesse cose. L’Altra Europa con Tsipras dovrebbe veramente prendere la maggioranza dei voti! Candida il migliore e il più credibile a cambiare l’Europa, Alexis Tsipras che si presenta con le sue lotte. Chi la sostiene è stato ed è contro austerità e Troika. Il suo programma dice cose chiare, su ciò che bisogna abrogare, fiscal compact e Troika, e ciò che bisogna fare, ridiscutere il debito cancellandolo ed europeizzandolo, creare lavoro dall’Europa, soprattutto nell’ambiente, fare la democrazia europea. Mentre in questa strana campagna elettorale c’è Grillo che fa sponda al Re.
ROBERTO MUSACCHIO
da listatsipras.eu