Una volta c’era il Telefono azzurro. Serviva ad aiutare i bambini che non sapevano come fare a sfuggire alle angherie e alle violenze degli adulti. Era un servizio famoso, diffuso e, per fortuna, nel tempo è servito forse sempre un po’ meno.
Ma nella moderna civiltà italiana, oggi nasce il “Telefono anti gender”. Una associazione familistica cattolica lo promuoverà alla fine dell’estate, in Lombardia. Sarà uno sportello aperto dall’amministrazione leghista. Lo scopo è: “Contrastare l’ideologia avendo come stella polare i valori non negoziabili della famiglia naturale”.
Quando dovrete telefonare a qualcuno a settembre, e se dall’altro capo vi risponderanno: “Telefono anti gender”, potrete sempre dire cortesemente: “Scusate, avete sbagliato”.
(m.s.)
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