Chi distrugge è Renzi: distrugge i diritti sociali, distrugge le speranze di più di una generazione sotto gli interessi dei grandi banchieri che dettano la linea politica non occultamente. Non sono “poteri occulti”, ma ben visibili.
Dispiace vedere come alcuni compagni si siano fatti piegare dalla (il)logica di un pragmatismo irreale, fondato solo su parole d’ordine vuote, su slogan da bar, su retoriche distribuite a piene mani da chi non è di sinistra, da chi è di centro e fa politiche di destra con Alfano e Verdini, con Napolitano e Draghi.
Dispiace davvero…
Il NO costruisce nuove strade per nuove possibilità di rivendicazione di diritti per i più deboli di questa società.
Il SI’ difende privilegi economici ed è, in quanto proposta politica del governo, una fiducia che si dà al governo.
Non siamo stati noi comunisti, noi del NO, a volere una riforma costituzionale proposta, invece che dal Parlamento, da un governo. Un caso mai visto nella storia politica mondiale.
(m.s.)
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