Da Friedman a De Benedetti, l’elogio sperticato del liberismo

Partendo dalla storica asserzione di Milton Friedman sulle imprese, la cui responsabilità (quasi una sorta di morale…) sarebbe quella di fare più profitti possibili, proprio per aiutare l’intera società ad evolversi e a svilupparsi, il liberismo è cresciuto nel corso dei decenni, fin dal lontano 1976 in cui l’economista monetarista prendeva il Premio Nobel, prescindendo da qualunque teoria, da qualunque specificazione accademica e ha seguito la sua strada devastante in ogni continente. Al pensiero di Friedman si può dire che si ispirarono tanto la signora Thatcher in Gran Bretagna quanto Ronald Reagan negli Stati Uniti, ed anche Pinochet in Cile. Era l’epoca dei “Chicago Boys“, di quegli studenti che avevano disimparato l’umanità del vivere e avevano invece introiettato la logica, … Leggi tutto Da Friedman a De Benedetti, l’elogio sperticato del liberismo