C’è ancora la Covid-19.
C’è la guerra tra due imperialismi che si fronteggiano sulla pelle degli ucraini.
La benzina è arrivata a 2.08 al litro.
Gas ed elettricità vanno alle stelle.
Il grano scarseggia, bloccato dalle mine.
Il Po è quasi asciutto e avanza il sale marino dentro il suo delta.
Le coltivazioni vanno alla malora.
Zelensk’ij chiede sempre più armi. La UE, la NATO e Biden applaudono sperticatamente.
Medvedev lancia anatemi un po’ ovunque verso questa parte del mondo.
Di Maio sulla soglia del burrone politico.
Francia e Colombia ci regalano alcune soddisfazioni. Ecco, c’è ancora qualche motivo per cui valga la pena di continuare a vivere. E lottare.
(m.s.)
21 giugno 2022
foto: screenshot
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