Questa volta l’applauso va ad una cantante. Ad Emma Marrone. Ha risposto agli insulti dei leghisti con commozione e quindi con umanità: aveva detto “Aprite i porti”.
Le hanno risposto, questi signori leghisti: “Apri le cosce”. C’è tutta la violenza possibile dentro queste tre parole: sessismo, odio, disprezzo, persino misoginia. C’è crudeltà.
Emma Marrone ha risposto commuovendosi, umanamente: “Non odierò come voi”.
Dall’arte, dalla cultura, dalla musica, da artisti come Emma Marrone può arrivare un messaggio di speranza per questo Paese che ha la memoria corta, che è privo di una vera voglia di conoscenza e di approfondimento dei problemi di ogni giorno: dal lavoro alla scuola, dalle pensioni ai diritti civili.
Ci associamo ad Emma: anche noi non odieremo mai, come “Jona che visse nella balena”…
(m.s.)
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