Buongiorno a tutte e tutti!
Eccola qui la nuova “Sinistra quotidiana” che si presenta e che parte oggi con una nuova veste grafica e anche contenutistica. Niente paura, nelle smanie di rinnovamento che di questi tempi sono le bramosie di molti, non ci siamo fatti prendere da cambiamenti di linea: eravamo, siamo e saremo sempre i soliti comunisti che vogliono cambiare questo mondo e che ci provano ovunque si trovano.
Ci provano nel voler spostare l’asticella della consapevolezza singola e sociale, nel far crescere le radici di una nuova coscienza di classe, di una nuova forma di civismo della solidarietà che si è perso nei meandri di politiche corrotte, di un Paese alla deriva tra interessi privati, tra destre camuffate da movimenti rivoluzionari a tre, quattro, cinque stelle e tra destre più pericolose che si dicono di sinistra e governano da Palazzo Chigi o che sbraitano dal Nord e cancellano le colpe passate con la semplice facile dimenticanza che il popolo italiano ricorda invece benissimo.
La Sinistra quotidiana, dunque, si rinnova: dal 2012 ad oggi abbiamo aumentato le visite uniche fino ad arrivare ad oltre 1.500 contatti quotidiani, con un numero di pagine viste giornaliere che supera le 5.000.
Un buon successo per un sito autogestito, che ha collaboratori volontari e che, quindi, vive sulla passione di chi lo fa e lo produce ogni giorno.
Come nella precedente versione, anche quella che visiterete oggi è creata per essere letta da qualunque dispositivo mobile: la migliore visualizzazione la si ha da computer portatile o fisso, ma se vi trovate in treno e volete consultarla sul vostro telefonino o sul vostro tablet, potete farlo con la sicurezza che troverete tutti i contenuti.
Una versione facile da caricare e che non richiede connessioni velocissime, ma se già siete raggiunti dalle “fibre” allora sarà veramente un piacere navigare ne “la Sinistra quotidiana”.
Una versione che da più spazio alle immagini oltre che ai testi: i titoli sono stati resi più evidenti e grandi, così da creare immediatamente un rapporto tra lettore e articolo e indirizzarlo meglio sulle tematiche che lo interessano.
Sono state create anche nuove rubriche: “Sottolineato in rosso”, “Comunismo” e “Corso Cinema”.
“Sottolineato in rosso” sostituisce la precedente “Accade a sinistra” e mostrerà sempre gli articoli sia redazionali che di altre testate che riferiscono argomenti di stretta attualità sul variegato mondo del progressimo italiano.
“Comunismo” è invece tutta nuova e tratterà di eventi, persone e storie attinenti al solo ambito marxista e comunista. Non potevamo, in questi giorni non cominciare con il ricordo di Pier Paolo Pasolini di cui ricorre il 40esimo dalla morte.
“Corso Cinema” è la terza novità tra le rubriche introdotte: Marco Ravera ci accompagnerà nel mondo della Settima Arte tra percorsi di chiaroscuri dei primi anni dove le pellicole erano ancora “mute” fino ai giorni nostri. Tra politica, cinema, società e cultura. Sarà un percorso divertente e intrigante per conoscere meglio ambiti di un cinema spesso bistrattato, fuori dai circuiti commerciali e privo di quella attenzione che invece contribuirebbe a costruire un tassella della coscienza sociale di cui parlavamo poche righe sopra.
Nelle prossime settimane ospiteremo, inoltre, una novità che potrà piacere agli studenti: una rubrica sulla lingua italiana. Una rubrica sul “come si dice” e sul “come si scrive”. La lingua è comunicazione e la comunicazione è importante per comprendere e farsi comprendere. Per questo va rimotivato l’utilizzo di un patrimonio prezioso che non possiamo far deperire sotto la moda invasiva di trasformare i nostri concetti con espressioni che uccidono la lingua italiana e la trasformano in qualcosa di profondamente differente.
Come si usa dire, ci auguriamo che tutto questo lavoro vi piaccia e vi soddisfi e che, quindi sia per voi utile in qualche modo: per leggere qualcosa di diverso, per studiare con lo “Scaffale della storia”, per approfondire con gli articoli di cultura e per polemizzare con quelli di stretta natura politica.
Lo scrivevamo già nel 2012 ma lo ribadiamo anche oggi: se avete qualcosa da dire e volete farlo conoscere, se volete contribuire ad un dibattito, scriveteci e inviateci i vostri articoli, commenti, poesie. Qualunque cosa che possa stimolare il pensiero e la ragione, il cuore e la passione. Tutto serve a far girare la ruota della consapevolezza, dell’acquisizione di un dubbio, di una critica, di un ragionamento.
A questo abbiamo dedicato “la Sinistra quotidiana”: al divertimento, alla passione, alla grande causa della giustizia sociale. Al comunismo.
Buona lettura a tutte e a tutti!
LA REDAZIONE
6 novembre 2015
foto tratta da Pixabay