Punto critico

  • «Violenza di genere, il codice penale non basta»

    Anna Scala è stata uccisa il 17 agosto, accoltellata dall’ex che aveva denunciato due volte in un mese: denti spaccati, schiaffi e pugni, ma nessuna misura restrittiva per il suo carnefice. Mariella Marino, 56 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dal marito violento da cui si era...
  • Diritti sociali e diritti ambientali possono convivere

    Le accise sui carburanti pesano in Italia per circa il 30% sul costo della benzina e per il 34% su quello del gasolio. In molti chiedono strumentalmente di abbassarle per dare respiro agli italiani in un periodo in cui il potere di acquisto delle famiglie è particolarmente in sofferenza....
  • Crepare di carcere a Torino. Una giornata due volte tragica

    Due donne morte. Nello stesso giorno. Nello stesso carcere, quello di Torino. La prima, 43 anni, era di origine nigeriana ed è morta di stenti. Rifiutava di alimentarsi dal 22 luglio. Ed è stata lasciata morire. La seconda, 28 anni, era italiana, dalle prime notizie sembra che fosse alla...
  • Uno sterminio quotidiano

    Le foto dell’orrore. I cadaveri di uomini, donne e bambini morti di fame e di sete in pieno deserto al confine tra Tunisia e Libia per abbandono e respingimento in pieno Sahara – le vittime, erano state scacciate da poliziotti tunisini -, non sono state inquadrate in maniera adeguata...
  • L’ecoansia e il sistema che la produce

    Il termine “ecoansia” è poco rigoroso sul piano scientifico se lo si usa per designare una condizione di malessere psichico individuale clinicamente significativo. Rende bene, tuttavia, l’allarme collettivo provocato dal deterioramento climatico e dalla percezione dell’irreversibilità del danno finora fatto. Come accade in tutte le situazioni di forte disagio...
  • Negazionisti d’Italia unitevi: quelli che «a luglio fa caldo»

    Lunedì, mentre Catania si apprestava a restare senz’energia elettrica e senz’acqua, l’ex senatore leghista Simone Pillon su Twitter pubblicava una piccola mecedonia di negazionismo climatico: «100 contro 1 che il 2024 sarà l’anno più caldo dal Giurassico. Io capisco che vogliate vendere auto elettriche e svalutare il patrimonio immobiliare,...
  • Un caldo globale legato al cambiamento climatico

    A vent’anni dall’estate del 2003, quando per la prima volta ci si è resi conto che in Europa si poteva morire di caldo, è arrivata forse la stagione della consapevolezza climatica. In poche settimane abbiamo infranto ben quattro record in questa caldissima estate del 2023, riportati anche sul manifesto:...
  • Non sopra i bambini: 559 milioni nel mondo esposti al super-caldo

    Secondo le stime dell’Unicef, 559 milioni di bambini sono esposti a un’alta frequenza di ondate di calore e in Italia questa situazione riguarda oltre sei milioni di minorenni. Per loro il fenomeno è particolarmente pericoloso perché hanno una minore capacità di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli adulti,...
  • Zaki nelle mani del «nostro» Al Sisi

    I regimi fanno il loro mestiere, i dittatori anche, la democrazia italiana con i suoi improbabili governanti appare invece alquanto inefficace. Quasi un caso psicanalitico. Dalla tragica vicenda di Giulio Regeni, torturato e ucciso dai poliziotti egiziani, a quello di Patrick Zaki, in Egitto, l’Italia non riesce a trovare...
  • Ad Abodi vanno bene anche i gay, ma solo se discreti

    Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, come la maggioranza al governo, ama dio, la patria e la famiglia. Ma solo la famiglia patriarcale. La famiglia umana invece, quella fatta di relazioni più ampie e variegate, anche omosessuali, quella no. Il ministro non la ama proprio....
  • Altro che exit: la destra vuole cambiare l’Europa dall’interno

    Visite, contatti e trame in prospettiva delle europee del prossimo anno, per coordinarsi al Consiglio e occupare posti a Strasburgo: l’estrema destra europea, in particolare la sua ala pro-Nato, ha voltato le spalle all’exit e gioca la carta dell’entrismo nella Ue per cambiare l’Europa dall’interno. A favore di un’Europa...
  • «Come negli Usa»: 17enne arabo ucciso dalla polizia

    Un minuto di silenzio all’Assemblée nationale, deciso dalla presidente Yaël Braun-Pivet, per ricordare Nahel, 17enne di origine algerina ucciso da un poliziotto a Nanterre martedì perché non si era fermato all’alt. Il presidente Macron evoca «solidarietà e affetto alla famiglia» e «l’emozione della nazione tutta intera», perché «niente giustifica...
  • Nel 2022 dodici milioni di bambini sfollati per il clima

    Secondo le stime dell’Unicef, gli eventi climatici estremi hanno causato altri 12 milioni di bambini sfollati nel 2022. Secondo i calcoli dell’organizzazione per i diritti dell’infanzia, nel corso dell’anno si arriverà in tutto a 43,3 milioni di bambini in condizioni di sfollamento forzato. La maggior parte di loro si...
  • Accordo Ue: migranti rispediti fuori dalle frontiere

    I ricollocamenti dei migranti, che l’Italia avrebbe voluto obbligatori, restano invece volontari ma in cambio Roma ottiene il via libera alla possibilità di rimandare uomini, donne e bambini nell’ultimo paese di transito non europeo attraversato, purché ritenuto sicuro. È il compromesso raggiunto ieri in extremis al vertice dei ministri...
  • Verona, è tortura. Ora il governo non tocchi il reato

    Ci sono due buone notizie nell’inchiesta veronese a proposito delle violenze brutali commesse nella Questura locale. La prima è che ci sono poliziotti i quali, nel solco della legalità e del mandato loro assegnato dalla Costituzione, hanno indagato sui loro colleghi, presunti torturatori. La seconda buona notizia è che...
  • Filomena Gallo: «Un pasticcio inapplicabile e un’idea di società irreale»

    «Siamo alla follia», è il commento sconsolato dell’avvocata e giurista Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, alla notizia del primo sì parlamentare alla proposta di legge che dichiara la Gestazione per altri (Gpa) reato universale. Perché una «follia»? Forse le persone dovrebbero sapere che un reato per essere universale...
  • C’era una volta la Food Valley

    Dalla food valley alla death valley. Le immagini degli allevamenti alluvionati sono raccapriccianti: migliaia di animali morti annegati, galleggianti nel fango, accatastati. Molti di questi erano rinchiusi in recinti angusti e gabbie, fatte apposta per non farli scappare. Secondo le stime della Coldiretti, nelle zone alluvionate ci sono circa...
  • I negazionisti e le sei cose da fare per salvarci

    L’alluvione dell’Emilia Romagna è stata di un’intensità così forte e violenta che imporrà a tutti i tecnici di riscrivere i piani idrogeologici alla luce di questi nuovi dati. Quello che gli scienziati dell’Ipcc, gruppo intergovernativo sul clima dell’Onu, hanno scritto nei loro ultimi rapporti scientifici si sta puntualmente verificando....
  • Cose «da grandi» e politici piccoli piccoli

    La notizia c’è, e questa volta è di quelle buone: qualcuno lassù, nei palazzi, ha paura dei giovani. Dopo anni passati a chiederci che cosa ne sarebbe stato delle generazioni cresciute dopo la grande crisi della sinistra e negli interminabili anni di bassa marea dei movimenti sociali, gli esponenti...
  • Emilia Romagna. Allevati o selvatici: la triste sorte degli animali

    Nelle stalle, nei cortili, nelle scuderie, nelle tane. Nell’alluvione – come nelle numerose emergenze, spesso man-made – perdono la vita tanti animali, allevati, da compagnia o selvatici. Altri vengono salvati dai soccorritori. Altri ancora rimangono in grave pericolo. I soccorsi lavorano anche per loro ma con grandi difficoltà, soprattutto...
  • 9 maggio: i conti con la storia che non tornano

    Nello smarrimento del tempo presente il 9 maggio è diventata una ricorrenza con cui la nostra società politica e civile sembra fare i conti in modo sempre più complicato e contraddittorio. Eppure è un giorno che richiama tre momenti storici molto diversi. Ma particolarmente importanti per angolatura, prospettiva e...
  • L’alluvione, prevista, mette in ginocchio l’Emilia-Romagna

    Questa volta l’alluvione non era inattesa. Dopo mesi di siccità, le piogge incessanti di questi giorni lasciavano presagire il peggio. Era stata diramata l’allerta meteo, livello rosso, dalla notte tra martedì e ieri molti comuni avevano iniziato a chiudere scuole e strade a rischio. Ma la prevenzione non è...
  • Earth Day, un miliardo di persone si battono per il futuro del pianeta

    La Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), è arrivata alla sua 53esima edizione. Si tratta della più grande manifestazione ambientale per la salvaguardia del nostro pianeta, lanciata dagli Stati Uniti in parallelo con la nascita e lo sviluppo del movimento ambientalista moderno. Erano gli anni in cui un testo...
  • Catturata l’orsa, Fugatti vuole il colpo di grazia

    «Noi avremmo voluto abbattere l’orso sul posto» ha detto ieri il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i particolari della cattura di Jj4, l’orsa responsabile dell’aggressione che il 5 aprile ha ucciso il giovane Andrea Papi, mentre correva sul monte Peller....
  • Un dibattito a quattro e a distanza sull’orsa e il runner

    Ha scritto Mario Tozzi in merito al caso dell’orsa che ha ucciso il giovane runner in Trentino: «Sapiens versus viventi non umani 1. Un riflessione critica aperta da una circostanza dolorosa e drammatica: i sapiens si illudono di essere superiori agli altri viventi e soprattutto pensano di poterne fare...
  • La parola per dirlo: migranticidio

    Ci sono voluti anni, ma il sistema è ormai strutturato e funziona a pieno regime: i Paesi che vanno dal Marocco, lungo tutta la sponda Sud del Mediterraneo fino alla Turchia, sono al soldo dell’Ue e della Nato per trattenere i migranti, costi quello che costi. Lo stesso avviene...
  • L’Istat denuncia: l’acqua c’è ma ne buttiamo più del 40%

    Alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua, l’Istat fa il punto sui problemi principali che riguardano la risorsa nel nostro Paese, che sono fondamentalmente due: la siccità e un elevato livello di perdite di rete per l’acqua immessa nella rete acquedottistica. Il primo aspetto, che non è solo statistica ma...
  • Contro i migranti una lunga catena di stragi impunite

    La strage dei giorni scorsi a Crotone è soltanto l’anello più recente di una lunga catena di storie di profughi iniziata, per l’Italia, nel 1991 con l’arrivo a Bari della nave Vlora con a bordo 20mila disperati cui fa seguito nel 1997 l’affondamento della Kater I Rades, con 120...
  • In piazza. E’ il momento di dire basta alle stragi di migranti

    Ciò a cui abbiamo assistito dopo la strage di Cutro sulle coste calabre è davvero intollerabile. Il governo, in primo luogo il ministro dell’Interno Piantedosi, scarica sulle vittime la responsabilità del naufragio. La colpa della strage è di chi è morto e dei superstiti. Non c’è solo la ricerca del...
  • “L’anarchia non sono le bombe, ma giustizia nella libertà”

    Claudio Grassi, già senatore di Rifondazione Comunista, oggi dirigente di Sinistra Italiana, ha scritto sulla sua pagina Facebook un post che merita di essere ripreso, letto e riletto. Non tutti gli accostamenti rispondono al vero e, soprattutto, le generalizzazioni sono sempre striate di contraddizioni, portano con sé un errore...
  • Dal nodo gordiano del congresso del PD alla realtà

    Nel corso del dibattito che si è sviluppato nell’Assemblea di lancio per le “primarie” del PD è mancata l’analisi del vero “oggetto del contendere” . Il tema di fondo, infatti, non risiede nella situazione del partito, nella sua evidente incapacità di rappresentare soggetto di proposta politica e di aggregazione...
  • Mito e violenza

    Il calcio rappresenta ormai da molti decenni una parte fondamentale dell’immaginario collettivo delle italiane e degli italiani. Ebbene questo immaginario, posto da molto tempo al confine del mito, nel giro di pochi giorni è stato rappresentato da due fatti tra loro apparentemente contrastanti. Da un lato la tragica scomparsa...
  • Natura morta

    Non è bello da vedersi vero? Probabilmente ci sono altri modi per coniugare lo spirito delle lotte ambientaliste con il nostro buon senso comune. Sporcare i muri, imbrattare quelli del Senato della Repubblica è deplorevole. Certo. Come lo sono le politiche che sostengono a tutto tondo i peggiori interessi...