Punto critico

  • Conflitto sociale e repressione, il ritorno della «democrazia Reale»

    In principio fu la circolare del 26 luglio 1943 emanata all’indomani della caduta del regime fascista a disporre misure emergenziali per l’ordine pubblico. Il testo era firmato dal presunto criminale di guerra generale Mario Roatta. Precisava che «qualunque pietà e riguardo nella repressione è un delitto» e aggiungeva «poco...
  • «Nei campi uno su tre è irregolare e guadagna 6 mila euro l’anno»

    Un esercito invisibile di 200mila irregolari che lavorano nel settore agricolo pari al 30% del totale dei dipendenti. È uno squarcio profondo nel velo dell’illegalità che ancora oscura la filiera agroalimentare italiana VII Rapporto Agromafie e caporalato a cura dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil. Il lavoro povero, precario...
  • Salute, un diritto negato: quello che i rapporti non dicono

    È appena stato pubblicato il rapporto che l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dedica annualmente alla situazione della sanità in ciascuno dei 36 stati membri. In questo terzo rapporto, la sanità italiana sembra essere caratterizzata da una crisi strutturale destinata ad aggravarsi. All’invecchiamento della popolazione corrispondono...
  • La nuova alleanza per uccidere il Green Deal

    Era nell’aria, ma probabilmente nessuno si aspettava che arrivasse così rapidamente. La maggioranza di popolari, socialisti e liberali che pochi mesi fa era riuscita, con l’aiuto anche dei verdi, a eleggere Ursula von der Leyen per un nuovo mandato come presidente della Commissione europea mostra ormai vistose crepe. Lo...
  • Per 237 anni la Costituente di Philadelphia ha scongiurato la tirannide. Ora non più

    Il 5 novembre 2024 verrà ricordato come il giorno in cui tutti i timori dei padri costituenti degli Stati Uniti si sono avverati e in cui tutti i marchingegni costituzionali che avevano escogitato a suo tempo sono stati travolti. I barocchi, e assai criticabili, meccanismi disegnati nel 1787 alla...
  • La salute è dei ricchi

    Chi non lavora non mangia. La reversibilità di quest’atavica frase è il nuovo mantra del governo Starmer, attanagliato fra l’obesità dilagante dei connazionali e una crescita economica che si ostina a essere più sfuggente di un’anguilla, nonostante sia la strada obbligata di un governo la cui missione è inventarsi...
  • Quei database che chiunque riesce a bucare

    La trama è avvincente, ma il senso generale della storia continua a sfuggire. L’inchiesta della procura di Bari sugli accessi abusivi ai database di Intesa San Paolo ha prodotto ieri l’iscrizione nel registro degli indagati dello stesso istituto bancario, colpevole di non aver vigilato sul comportamento del suo ex...
  • «Basta con gli interventi spot, serve una politica per la casa»

    Andrea Costa è presidente di Baobab Experience, onlus che da anni si occupa di fornire assistenza ai migranti che transitano per Roma. Dopo lo sgombero di Castro Pretorio avete fatto un comunicato parlando di «violenza» sui senza casa, perché? Di sicuro nessuno può difendere le tendopoli dove le persone...
  • Chi fa saltare l’ordine internazionale

    La guerra si allarga di fronte in fronte: decine di migliaia i palestinesi uccisi, decine i morti di Israele, e ora centinaia in Libano. Nessuno sa dove si fermerà: diversamente da Gaza, i confini libanesi sono aperti, e per Israele non c’è linea rossa. Un paese cronicamente e profondamente...
  • Deleghe e portafogli, la confusione regna sovrana

    I numeri adesso sono tutti in ordine. La nuova Commissione von der Leyen sarà composta intanto di 11 donne e 17 uomini. Quindici i commissari in quota Ppe, 5 i liberali di Renew, quattro socialisti più un ex – il cui partito (lo slovacco Smer) è al momento non...
  • Il processo arranca e Majidi ricomincia lo sciopero della fame

    «Maysoon Majidi ha ricominciato lo sciopero della fame». A dirlo è il suo avvocato, Giancarlo Liberati, che ieri mattina l’ha sentita per telefono dopo averla incontrata nella mattinata di mercoledì. La regista e attivista curdo-iraniana, detenuta in Calabria, prima a Castrovillari e ora a Reggio, da oltre nove mesi...
  • Peste suina, la cura è ridurre gli allevamenti

    In Italia la peste suina africana fa sempre più paura. È stato il Commissario straordinario, la figura incaricata di realizzare il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione della Peste Suina Africana (PSA), a sottolineare la complessità della situazione in un’intervista con l’agenzia Ansa: «Al momento ci sono in Italia...
  • La ex DDR dal tramonto rosso all’alba nera

    L’ultima promessa del governo dei wessi (tedeschi dell’Ovest) agli ossi (tedeschi dell’Est) per trasformare il deserto industriale della ex Ddr in «un paesaggio fiorito in cui sarà bello vivere e lavorare» – come assicurò Helmut Kohl il 1 luglio 1990 – sono i microchip di ultima generazione del colosso...
  • Ogm, la guerra dei trent’anni continua

    Correva l’anno 1994 quando la Food and Drug Administration autorizzò il commercio del pomodoro «Flavr Savr», il primo Ogm agricolo della storia arrivato sui banchi dei fruttivendoli. Il pomodoro invecchiava più lentamente grazie alla biotecnologia ma alla prova del supermercato il Flavr Savr si rivelò un fallimento e nel...
  • La frontiera politica dello smartphone

    L’arresto in Francia del fondatore di Telegram sta provocando forti reazioni, anche a livello politico. Come però già in casi precedenti, basti pensare alle controversie relative a Facebook o a TikTok, le polemiche contingenti rischiano di oscurare le questioni strutturali di fondo. Si tende a dimenticare, infatti, che le...
  • Casapound, quattro arresti per l’aggressione ad Andrea Joly

    Arrestati i quattro militanti di Casapound che un mese fa aggredirono a Torino il giornalista della Stampa, Andrea Joly. Erano cinque gli indagati dal Tribunale di Torino, solo uno di loro non è stato raggiunto dall’ordinanza del gip Odilia Meroni, gli altri quattro si trovano ora agli arresti domiciliari....
  • Ma noi siamo sicuri che vogliamo la pace?

    Ma noi siamo sicuri che vogliamo la pace? Durante la campagna elettorale, il neo-presidente Masoud Pezeshkian ha promesso un Iran più aperto al mondo per far uscire il suo paese dall’«isolamento» e ha promesso di rilanciare l’accordo sul nucleare per eliminare le sanzioni. Noto per le aspre critiche rivolte...
  • «Match usato per una campagna antigender e antifemminista»

    Laura Schettini, docente di Storia delle donne e di genere all’università di Padova, ha visto il match tra Imane Khelif e Angela Carini? Se non è stata una scena preparata è stata quanto meno una rinuncia alla competizione molto opportuna. Cosa glielo fa pensare? La mancanza del minimo fair...
  • «Cerimonia woke», la destra alla crociata anti-olimpica

    Il ribaltamento è sotto gli occhi di tutti, roba da triplo salto carpiato all’indietro con medaglia d’oro d’ufficio. A destra denunciano le varie culture woke, la cosiddetta «dittatura del politicamente corretto», e sostengono che il linguaggio e la comunicazione siano l’ultima, fragile, trincea dietro cui si sono barricate le...
  • Crollo alla Vela celeste. Due morti nell’inferno di calcinacci e travi

    «Ho visto l’inferno». Salvatore, 52 anni, che abita nella Vela Celeste da qualche mese («mi appoggio a mio figlio») è uno di quelli che nella tarda serata di lunedì hanno partecipato ai primi soccorsi delle persone precipitate a causa del crollo di un ballatoio al terzo livello, che ha...
  • Oligopoli privati decidono la nostra esistenza digitale

    L’Occidente ieri si è svegliato con la notizia che migliaia di server equipaggiati con Windows non funzionavano, con conseguenze globali catastrofiche. Il responsabile di un down di tali enormi proporzioni risiedeva in un errore nell’aggiornamento dell’antivirus Crowdstrike. Si tratta di un software usato da grandi aziende che utilizzano il...
  • Il tranello dei detenuti in «rivolta»

    Uno spettro si aggira per le carceri italiane, lo spettro delle rivolte. Man mano che i penitenziari si affollano di corpi, man mano che la tragica sequenza dei suicidi scandisce il tempo della inazione governativa, inevitabili si susseguono le proteste dei detenuti, talvolta nonviolente, talaltra contro cose, spazi e...
  • Dai santuari ad un nuovo movimento di liberazione animale

    Quella che segue è una riflessione sullo stato e sul futuro del movimento di liberazione animale in Italia a partire dall’esperienza della diffusione della peste suina nel Paese. Era l’estate del 2022 e gli attivisti affrontavano la prima grande emergenza legata alla diffusione della peste suina nel Lazio. L’epidemia...
  • I diritti dei cittadini non sono quelli delle regioni

    Molti segnalano i rischi per l’unità del paese, per le sue possibilità di sviluppo e per l’uguaglianza tra i cittadini che derivano dall’autonomia differenziata, legge appena approvata definitivamente dal parlamento. Ma nella sanità il regionalismo differenziato già esiste e si manifesta in differenze rilevanti. Differenze nella quota del fondo...
  • Il capitalismo rovescia i dogmi della proprietà

    Se serviva una conferma, l’ultimo G7 l’ha data: il capitalismo è in piena mutazione e la metamorfosi è così violenta da mettere in discussione persino i dogmi assoluti del diritto proprietario. Prendiamo il diritto alla libertà dei commerci. Da Biden a Meloni, i leader del G7 lo menzionano ormai...
  • L’Occidente nella trappola slava

    Come è già avvenuto per le crisi nei Balcani, l’Occidente è caduto nella trappola slava e ora si fa dettare l’agenda da Zelenski e da Putin. Stiamo avanzando come sonnambuli verso la guerra, senza capire come e perché. In Italia il governo e la maggioranza dei partiti, come l’opinione...
  • Europa, perché è crollato l’argine contro le destre

    Alternative für Deutschland sarebbe peggiore della Lega, del Rassemblement national, di Vox, di Fratelli d’Italia, di Wilders? Più tossica, più impresentabile? A ben guardare non si vede il perché dovrebbe. Forse è solo che certe cose pronunciate in lingua tedesca fanno più paura e che in Germania la sensibilità...
  • Piano Mattei, la regina è nuda

    Finalmente il fantasmagorico piano Mattei ha preso forma, con dati economici, obiettivi e finalità. Sul piano strettamente economico questo grandioso piano a favore del popolo africano preleva 4,2 miliardi in quattro anni dal Fondo per il Clima e 2,5 miliardi in quattro anni dal Dpt. Cooperazione allo Sviluppo. Si...
  • Al mercatino delle riforme si aggiunge la giustizia

    Nel baratto delle riforme la destra completa la trilogia aggiungendo la giustizia a premierato e autonomia differenziata. Nel mercatino, è la quota di Forza Italia. Dovrebbe comprendere la separazione delle carriere, due organi di autogoverno, un’alta corte. Si parla di cancellare l’obbligatorietà dell’azione penale. Scende in campo l’Associazione nazionale...
  • Avanti sulla riforma «in punta di piedi». Come un panzer

    Il premierato arriva nell’aula del Senato e la premier cambia maschera. Smette i toni da populismo d’annata: «Volete decidere voi o volete che altri decidano per voi?». Sfodera il volto conciliante. Esalta il dialogo anche se nella sostanza avanza come un panzer. Ordina alla sua truppa parlamentare di evitare...
  • Propal, il mostro costruito ad arte dai talk di destra

    Segnatevi una parola nuova: propal. ProPalestina. Nuovissima non è, gira da anni negli osservatori sull’antisemitismo, ma proprio questa circostanza la rende velenosamente adatta a identificare il nemico nuovo che si avanza nella guerra culturale. Nemico loro. Propal è il babau dei talk di destra (cioè quasi tutti), un mostro...
  • EU e migranti. Un voto tra confusione e opportunismo

    La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
  • Nuovo attacco contro Salis dal governo Orbán

    Il governo ungherese di Viktor Orbán ha già stabilito la dinamica dei fatti di cui è accusata Ilaria Salis: «lei e i suoi compagni sono venuti in Ungheria in un gruppo organizzato e hanno commesso assalti barbarici e premeditati contro cittadini ungheresi». Nella ricostruzione diffusa ieri da Zoltan Kovacs,...
  • La salute come merce e il tempo vuoto delle attese

    I tempi per accedere alle prestazioni sanitarie, non solo a quelle più complesse, sono decisamente sconfortanti, una catastrofe che non risparmia nemmeno le Regioni più ricche e meglio organizzate. Il governo annuncia l’ennesimo piano di battaglia e nell’incerta attesa dell’improbabile rilancio di un settore pubblico impoverito ed estenuato, si...
  • La fretta del Colle nel rimettere le cose al loro posto

    La tempestività con cui il presidente della Repubblica ha voluto rispondere all’appello di Roberto Salis, addirittura meno di 24 ore, dice molto su diversi aspetti della vicenda di Ilaria, la concittadina detenuta in Ungheria in attesa di giudizio in condizioni al di fuori degli standard europei. Ma induce anche...
  • Il mondo in fiamme

    Mai come oggi la Giornata mondiale dell’acqua diventa davvero importante. Stiamo vivendo un disastro su questo pianeta e, a livello acqua, è una crisi spaventosa. Do semplicemente un paio di dati. Il governo della Catalogna ha preso decisioni molto drastiche dato che hanno una siccità che fa paura: il...