Letture

  • Il filo della memoria nera che conduce al presente

    Non si tratta soltanto di mantenere viva la memoria, di non smettere neppure per un istante di interrogare il passato e le cupe ombre che talvolta sembra proiettare sul presente. Al contrario, quelle vicende vanno analizzate, indagate senza sosta, messe al confronto le une con le altre, i protagonisti...
  • Barbera racconta «Magellano e il tesoro delle Molucche»

    «Ci sono storie, personaggi che attendono solo di essere raccontati. Magellano è uno di questi. La sua storia è come l’Odissea, narrata oralmente in molte forme e varianti, e poi cristallizzata da Pigafetta, ma non solo. Io mi sono rifatto al mito, mettendoci molto di mio, come avrebbe fatto...
  • La virgola, una verghetta che separa dall’oltre

    Una nota storiella cinquecentesca racconta che l’abate Martino pensò di salutare gli ospiti del suo monastero con un bel cartello: Porta patens esto. Nulli claudatur honesto, cioè «La porta resti aperta. Non sia chiusa a nessun uomo onesto». Tuttavia per un attimo di distrazione, minima e fatale, l’incisore scolpì:...
  • Luca Serianni, il rigore e l’impegno del professore

    Ricordare in breve Luca Serianni, il suo magistero, le sue pubblicazioni, la sua attività di docente, è impresa difficile. Difficile anche immaginare come una sola persona abbia potuto, nel corso di una vita dedicata interamente alla ricerca e all’insegnamento, studiare a fondo tanti e diversi aspetti della lingua italiana....
  • Rossanda, il comunismo e il femminismo

    Questo pubblicato da Futura, la casa editrice della Cgil (curato da Gabriele Polo) a me è parso lo scritto più intrigante lasciato da Rossana Rossanda (Un secolo, due movimenti. Comunismo e femminismo, tracce di una vita, pp. 96, euro 13). Altri sono certamente letterariamente più belli, ma questo è...
  • Immagine dialettica e strategia capitalista

    Il Dossier Benjamin (Treccani, pp. 373, euro 26) scritto dal critico americano Fredric Jameson sul filosofo tedesco Walter Benjamin è la prova di una lunga passione mai spenta. Tradotto da Flavia Gasperetti, con l’introduzione di Massimo Palma, il libro è più schietto e giocoso rispetto alla prosa alta adottata...
  • L’opera aperta di un antiromantico

    I due grossi volumi che Michele Prospero ha dedicato al pensiero politico di Marx (La teoria politica di Marx, 2 voll., Bordeaux edizioni, pp. 1286, euro 48,00) costituiscono senza dubbio il contributo più ricco e importante che a questo tema sia stato dedicato da molto tempo a questa parte....
  • Il gruppo Wagner, cuore di tenebra del Cremlino

    L’onore perduto della Russia. Avrebbe potuto intitolarsi così il libro di memorie che Marat Gabidullin ha dedicato alla sua esperienza in seno al gruppo di mercenari che opera da poco meno di un decennio al servizio del Cremlino. Questo perché l’autore di Io, comandante di Wagner (Libreria pienogiorno, pp. 284, euro...
  • Franco Serantini, tra ricordo, memoria e carte dei tribunali

    «Per me, come per molti altri, le nozioni di prova e di verità sono parte costitutiva del mestiere di storico. Uno storico ha il diritto di scorgere un problema là dove un giudice deciderebbe un “non luogo a procedere”. È una divergenza importante, che però presuppone un elemento che...
  • Un mondo da sanare negli occhi di Gino Strada

    È appena uscito per Feltrinelli Una persona alla volta di Gino Strada (pp. 176, euro 16), a cura di Simonetta Gola, responsabile della Comunicazione di Emergency, sposata con Strada dal giugno dello scorso anno. È il racconto in prima persona di una scelta radicale ma «Non un’autobiografia, un genere di cosa...
  • La nuova guerra dei libri non fa prigionieri

    Su Kiev piovono le bombe mandate da Putin e i contraccolpi si sentono ovunque, anche in quei luoghi – così si pensa – ovattati e protetti che sono le case editrici, le biblioteche, le librerie. Come in un domino perverso l’aggressione russa all’Ucraina colpisce figure molto lontane da questa...
  • Simone Weil, addestramenti trasformativi

    Tra il 1931 e il 1938 la filosofa Simone Weil insegnò in vari licei di diverse città francesi. Il suo impegno pedagogico e l’importanza che dava al processo educativo è immortalato nello scambio epistolare che ebbe con alcune sue ex-allieve, negli appunti che queste ultime prendevano a lezione, negli...
  • Rossana Rossanda e Christa Wolf, la rivoluzione della felicità

    È così difficile scrivere di felicità in questi tempi tanto complessi e agitati che si può solo comprendere Rossana Rossanda quando all’incontro del Seminario Estivo della Società italiana delle letterate nel luglio 2006 a Frascati, in cui parlammo insieme de La ragazza del secolo scorso, disse che era felice...
  • Seriali tentazioni apocalittiche

    L’attesa della Fine dei tempi e dell’Età nuova ha poco a che vedere col fatidico anno Mille. La visione che dobbiamo attribuire soprattutto alla storiografia romantica, secondo la quale l’ultimo giorno del primo millennio del Cristo la gente si sarebbe raccolta tremante attorno alle chiese e ai monasteri attendendo...
  • Don Gallo, il «fuori scena» di un uomo giusto

    «Finché il mattino crescerà da poterlo raccogliere, fratello di garofani e delle ragazze, padrone di quella corda marcia d’acqua e sale che ci lega e ci porta ‘nte ‘na creuza de mä». Proprio in quel viottolo, in quella stradina, vicolo umido odoroso, creuza impregnata di sale marino, cammina un...
  • Le traversie amorose e i fiori: una confessione omosessuale a Zola

    «La paura di entrare in contatto con un soggetto siffatto, di discuterne anche solo oggettivamente, risulta, da quelle parti, più intensa di quanto lo sia qui da noi». L’argomento in questione è l’omosessualità e le frasi di discrimine sono inserite da Magnus Hirschfeld in Die Homosexualität des Mannes und des...
  • Baudelaire e Flaubert sismografi di Raboni

    «Blanche fille aux cheveux roux, come tradurlo, / come tradurti? (e dire / che l’ho già fatto, tanto tempo fa…)»: sono versi tolti da Lista di Spagna di Giovanni Raboni, la seconda sezione delle Canzonette mortali, composta da ventotto testi datati 1981. Patrizia Valduga, alla quale la serie è dedicata, compiva allora...
  • Berizzi racconta tutto «il nero» che splende a Verona

    Il segnale arriva fin dalle prime pagine, da quella dedica a Nicola Tommasoli, «codino» per gli amici, ammazzato di botte la notte del 1 maggio del 2008 nel cuore di Verona. Per «una sigaretta negata» ad un gruppo di ragazzi, si disse all’epoca. In realtà quell’omicidio brutale, frutto di...
  • Leggere oggi Marx, tra analisi, storia e concetti-chiave

    Definire in che cosa consistano i «saperi non economici» de Il capitale di Marx, è questione strettamente legata all’oggetto dell’Opera, al modo in cui vi si articola l’analisi del capitalismo, un termine che non appare nel testo e la cui determinazione trascende la componente dell’«economia capitalistica». Nell’Opera l’«economia capitalistica» non definisce...
  • La rivoluzione nata con il Risorgimento

    Indagare la storia senza abbandonare la cassetta degli attrezzi dello storico, ma arricchendola con gli strumenti del romanziere. È questo il filo che unisce gran parte della produzione narrativa di Valerio Evangelisti, che di volta in volta si è cimentato col Medioevo dell’inquisitore Eymerich, con la biografia di Nostradamus...
  • Echi del verosimile in un percorso d’amore

    Una Baghdad in fiamme sembrerebbe l’esatto opposto della quiete di una foresta svizzera. Eppure è tra gli alberi, nel silenzio apparente che si fa voce e soprattutto orecchio pronto ad accogliere la storia di una fuga per la salvezza, che un giovane iracheno ritrova il suo Iraq. Raccontandolo, affida...
  • Le radici del pensiero costruito dalla lotta

    Se la fine del XX secolo ha segnato una sorta di impasse della ricerca su Marx dovuta alla sconfitta del movimento operaio e alla caduta dei socialismi reali, il nuovo secolo ha visto una rinascita dell’interesse per il filosofo di Treviri culminato nel 2018, bicentario della sua nascita, in...
  • Claudio Lolli e le parole di una generazione

    Il «lollismo», come lo chiamavamo noi ragazzi degli anni ’70, non era solo una infatuazione musicale ma una vera e propria condizione dello spirito. Le tenerezze liriche e rivoluzionarie di una generazione che voleva la luna e ha rischiato, pagando dolorosamente sulla propria pelle, le successive cadute dei suoi...
  • Il primo Bassani, scatto della memoria in stile voluttuoso

    Molti anni prima che Cormac McCarthy scrivesse la terza parte della sua Border Trilogy, un giovanissimo Giorgio Bassani pubblicava sotto pseudonimo – il pirandelliano Giacomo Marchi – cinque racconti con un’appendice lirica e un’intestazione simile a Cities of the Plain: il titolo complessivo è Una città di pianura e...
  • La filosofia indaga le apparenze e i nuovi linguaggi della politica

    Il genere del saggio, essenziale alla vicenda formale del miglior pensiero speculativo novecentesco, è per ragioni molto diverse sempre meno frequentato dalla filosofia italiana contemporanea. Mirko Alagna e Leonard Mazzone, conoscitori «professionali» di Weber il primo e di Canetti il secondo, hanno deciso di rispolverarlo, in un libro che...
  • La corte di Carlo Magno come comunità testuale

    Quando esce un nuovo libro su Augusto, Napoleone, Lenin o altri giganti della storia sui quali migliaia sono ormai gli studi in ogni lingua del mondo, la prima domanda è: cosa ci sarà mai di nuovo? Ogni tanto un recupero di fonti, una scoperta archeologica, un cambiamento di prospettiva...
  • Il comunismo della finitudine e la trasformazione del mondo

    Dall’Introduzione del 1844 alla Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico (redatta nel 1843 e pubblicata nel 1927) inizia il regolamento di conti di Marx con la filosofia idealistica. Proprio in questo scritto Marx usa l’espressione «das Kommunistische Wesen», tradotta da Galvano della Volpe con «l’essere in comune», per...
  • Céline

    “In alto, sul ponte, al fresco, ci sono i padroni che non se la prendono mica, si tengono sulle ginocchia donne rosee e vaporose di profumi. Ci fanno salire sul ponte. Allora si coprono con alti cappelli a cilindro e poi ci rovesciano sul capo una bella solfa di...
  • «Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori

    Tra i termini chiave che hanno segnato il dibattito pubblico e delle scienze sociali nell’epoca della globalizzazione un posto centrale è senz’altro occupato dal «neoliberismo». Cosa si intende precisamente con questa categoria e quali fenomeni concreti e tendenze teoriche possono essere ricomprese sotto di essa? È ancora utile parlare...
  • Chi lo ha detto che cani e gatti si azzuffano?

    Nella sua città, a Strasburgo, dal 2007 esiste il «Center for Illustration – Tomi Ungerer»: all’epoca rappresentava una rarità assoluta dato che era un museo dedicato a un autore ancora vivente (Ungerer è scomparso nel 2019, era nato nel 1931). È un posto particolare, «fiorito» dentro la cornice elegante...
  • Avanguardia operaia, una storia dimenticata ma non solo milanese

    Il libro a cura di Roberto Biorcio e Matteo Pucciarelli, Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia (1968-1977), (Mimesis, pp. 302, euro 20) racconta la vita di questa organizzazione della nuova sinistra dalla sua nascita fino alla sua scissione e alla sostanziale confluenza della parte minoritaria nel Pdup-Manifesto....
  • Una favola che racconta di ambiente e non umani

    «Fu dopo qualche secondo, in cui l’udito di tutti fu teso al frusciare delle foglie nel vento, che il giaguaro parlò. – Amici, animali, cittadini del mondo, fratelli di saggezza, pari di questo consiglio, sapete tutti perché siamo qui. Già altre volte nel passato noi, padroni della terra, suoi...
  • Ferlinghetti, quando «Autobiography» aveva il ritmo del jazz

    Possono la poesia e la narrativa beat essere intese senza un rapporto sinergico con la musica, soprattutto jazz (non trascurando il rock)? Fin dal 1951 Jack Kerouac aveva scoperto quella che chiamava prosa spontanea-forma pazza-prosodia bop, teorizzando il flusso di scrittura al pari dell’assolo di un sassofonista. Del resto...
  • Isis, edificare una società opprimente

    Che le donne e la loro libertà di scelta siano state tra le principali prede dell’ideologia del cosiddetto «califfato», tra Siria e Iraq, è tema ampiamente scandagliato dalla stampa mondiale. Vendute al mercato come merce inanimata e rese schiave dei miliziani (il destino di migliaia di yazide), obbligate nell’abbigliamento...
  • Sovversioni di un irregolare

    Dimenticare Panzieri? In molti vorrebbero farlo. In troppi l’hanno già fatto, ridotto al silenzio come i soggetti sociali di cui condivise attese e rivolte. Come i braccianti del sud d’Italia, che conobbe da dirigente di partito. Come gli operai delle fabbriche del Nord, in particolare di Torino, che incontrò...
  • Uno storico militante, nell’orizzonte acheo

    Un secolo fa, per Benedetto Croce, lo storico greco Polibio era un «Aristotele dell’antica storiografia: un Aristotele storico e teorico insieme», e di lui si elogiava «la vigilanza critica, l’austerità scientifica, l’anelito verso l’ampia e severa storia». Quella pagina non felice, che si legge in Teoria e storia della...