Scuola di lotta

  • Ricercatori e dottorandi: «Basta precarietà»

    «Lavoro al dipartimento di chimica dell’università La Sapienza. Sono precaria da 9 anni. Ho avuto diversi tipi di contratti, assegni di ricerca e borse la cui durata massima è sempre di un anno. A ogni scadenza devi rinnovare ma ti scontri con mille difficoltà, mancanza di finanziamenti e periodi...
  • Una generazione che scende in piazza

    Le piazze con le mobilitazioni e i cortei in tutta Italia, ci raccontano di una generazione che presenta un connotato immediatamente percepibile: non si limita infatti ad esternare rabbia replicando forme di antagonismo verso lo status quo, ma si prefigge spontaneamente un obiettivo più avanzato e maturo, cioè il...
  • Il cambiamento non c’è, 100 mila studenti contro il governo

    La sfida lanciata al governo populista dai centomila studenti medi che ieri hanno manifestato da Torino alla Sicilia e in Puglia è sulla natura del cambiamento che Lega e Cinque Stelle pretendono di rappresentare. «Questo non è il vero cambiamento» diceva lo striscione di apertura dietro al quale hanno sfilato...
  • Liberismo e valore legale del titolo di studio

    Non è una novità l’attacco al valore legale del titolo di studio, nel mirino della politica liberista da almeno una ventina di anni. Il governo Monti era arrivato a presentare un disegno di legge in proposito, a riprova, se ce ne fosse ancora bisogno, della sostanziale contiguità tra i...
  • Scuole sicure? Difendiamole dal governo!

    Recentemente il ministro dell’interno Salvini ha presentato la direttiva del Viminale “Scuole Sicure” che contiene misure per prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole. La direttiva si prefigge lo scopo di intensificare la collaborazione tra istituzioni scolastiche e amministrazioni locali per prevenire “fenomeni di...
  • Diciamo no alla militarizzazione della scuola pubblica

    Si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico e il ministro dell’Interno Salvini, dopo essersi inventato per mesi un’emergenza immigrati inesistente, punta ora sull’inesistente emergenza droga che starebbe dilaniando la scuola pubblica italiana. Naturalmente non si parla di ristrutturazione di edifici scolastici pericolanti né tantomeno di pedagogia, ma di sicurezza...
  • Buona Scuola addio. Firma Miur-sindacati: stop chiamata diretta

    È il caposaldo della Buona scuola. Lo strumento con cui ogni istituto assomiglia più ad una azienda – con un manager a guidarla – che ad un presidio pubblico di formazione. La chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici – la norma più criticata dagli stessi docenti...
  • Fermiamo la trasformazione della scuola in impresa

    La scuola italiana ha bisogno di maggiori risorse per rendere sicuri gli edifici che ospitano i nostri ragazzi, servizi più avanzati, per recuperare l’evasione che consegna tanti giovani alla marginalità, talora alla criminalità. La scuola italiana ha bisogno di un arricchimento dei programmi disciplinari, di una loro più avanzata...
  • Bullismo, la scuola è sola

    Quel che colpisce nelle immagini diffuse dai media sui fatti della scuola di Lucca è un’aria di tragica normalità. Ricorda altre recenti vicende come quella di una insegnante, quasi in «balia» di una classe in pieno subbuglio, rassegnata, impossibilitata ad agire. Tanto da non essere neppure stata lei a...
  • Alternanza scuola lavoro, perché il sei in condotta è un arbitrio

    La notizia dello studente dell’ITI Leonardo da Vinci di Carpi, sanzionato col sei in condotta per aver espresso una propria opinione sull’attività di alternanza scuola-lavoro (che fa seguito al caso di un tutor aziendale che aveva preteso un’analoga sanzione per un’intera classe, in quel caso senza esito) è preoccupante non...
  • Scuola, il nuovo concorso è il fallimento del renzismo

    Ieri si sono aperti i termini di iscrizione al concorso riservato ai docenti in possesso di abilitazione: migliaia di persone vedono finalmente avvicinarsi la stabilizzazione del loro lavoro nelle scuole secondarie (cioè medie e superiori). Non ci sono sbarramenti: tutti i partecipanti, in base alla valutazione ottenuta, finiranno in...
  • Università, dieci anni di tagli e cinquemila ricercatori in meno

    La deliberata volontà di ridurre il già modesto settore dell’istruzione universitaria italiana lo vedi dai numeri dello stesso ministero. Sostiene infatti il Miur in un rapporto che il personale docente e non docente è calato da 4.650 professori e ricercatori (il 7,9%). Nel 2010 erano 58.885 nel 2017 sono...
  • Tempo di studio, tempo di lavoro

    Una delle motivazioni dell’ignobile riforma Fornero era fondata sull’allungamento dell’aspettativa di vita, come se questa non fosse correlata a fattori che riguardano lo sviluppo tecnologico e scientifico, cioè la conoscenza, che è anche alla base dell’enorme aumento della produttività del lavoro. Di questa però non si giovano i lavoratori,...
  • Alternanza scuola-lavoro, «Non siamo i vostri schiavi»

    C’è il ragazzo romano di 17 anni obbligato «a pulire i tavoli e bagni da Mc Donalds», mentre studia al liceo. E poi il racconto dei ragazzi napoletani di un istituto tecnico, indirizzo di biotecnologie ambientali. Loro sono finiti in un prosciuttificio e in un agriturismo dove hanno lavorato...
  • 8 milioni di studenti tra i banchi di una scuola di classe

    Entro venerdì 15 settembre 8,6 milioni di studenti torneranno ai loro banchi nella scuole statali e paritarie. Ieri hanno riaperto gli istituti di sei regioni: Piemonte, Trentino, Basilicata, Friuli, Abruzzo e provincia di Trento, quella di Bolzano ha iniziato il 6 settembre. Oggi sarà il turno di Lombardia e...
  • «Abolire il numero chiuso, medici a rischio estinzione»

    Diventare medici in Italia è una corsa ad ostacoli. Per iscriversi alla facoltà di medicina, l’aspirante studente deve superare le forche caudine del numero chiuso, di anno in anno inasprito. Una volta laureato, l’aspirante medico deve superare il concorso per la scuola di specializzazione, mentre si continuano a tagliare...
  • Povera scuola tra buoni propositi e demagogia

    Confesso, avevo sperato che Valeria Fedeli, una solida storia di sindacalismo alle spalle, mostrasse un po’ più di concretezza e di operatività nel governo di un dicastero, quello dell’istruzione, devastato dalle politiche di questi ultimi anni. E invece siamo ancora una volta alla politica degli annunci, importanti certo e...
  • Liceo di 4 anni, la scuola veloce che piace ai padroni

    In Italia si sa, ogni Ministro dell’Istruzione vuole passare alla storia per aver promosso e attuato una riforma che innovi il sempre vetusto e inadeguato ai tempi sistema scolastico. Dalla scuola dell’autonomia di Berlinguer alla buona scuola dell’alternanza lavorativa di Renzi-Giannini, dalla scuola delle tre I (internet, inglese, impresa)...
  • La lotteria dei “bonus asili nido”

    Dopo il martellante tam tam dei TG  durato un paio di giorni, sui “bonus Asili Nido” è calato il silenzio. Viene da pensare che – per le istituzioni – meno sono i genitori informati meglio è! La notizia dirompente, “1000 euro” annui a tutti gli iscritti ai Nidi nati dal...
  • All’università la laurea è una questione di classe

    Un’università di classe, dove ci si laurea in pochi e in media un anno prima. Per una buona metà i neo-dottori vorrebbero andare all’estero, anche per cercare lavoro. Sono i risultati della XIX indagine Almalaurea sul profilo dei laureati italiani presentati ieri all’università di Parma. Il rapporto ha preso...
  • “Boicotta i quiz Invalsi: siamo studenti, non numeri”

    Dall’anno scolastico 2018-2019 le prove Invalsi e l’alternanza scuola-lavoro saranno requisiti necessari per accedere agli esami di maturità. La norma è stata approvata, a scatola chiusa, in uno degli otto decreti attuativi della “Buona scuola” renziana approvata dal governo Gentiloni con l’ostilità dei sindacati della scuola. Dopo che la...
  • Invalsi, la “Scuola Buona” per la premialità

    Nei prossimi giorni più di due milioni di alunni di varie classi ed ordini di scuole saranno coinvolti nelle prove INVALSI, ossia saranno loro somministrati una serie di quiz elaborati a livello nazionale, per “misurare le abilità conseguite” in alcune discipline e di conseguenza l’efficacia  dell’insegnamento loro impartito. Persino...
  • «Boicottiamo i quiz Invalsi»: sciopero e proteste il 3 e 9 maggio

    Cobas e Unicobas hanno convocato uno sciopero dei docenti e del personale Ata per boicottare i quiz Invalsi il 3 maggio nella scuola primaria e media e il 9 maggio nelle superiori. Con l’approvazione degli otto decreti attuativi della «Buona scuola» di Renzi i quiz sono diventati ancora più...
  • A chi serve la scuola dell’ignoranza?

    Che in Italia i continui appelli alla meritocrazia non fossero altro che un ideologico feticcio usato per smantellare i diritti dei lavoratori e degli studenti avrebbe dovuto essere chiaro quasi a tutti sin da subito, ma si sa che non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire...
  • Il NO degli insegnanti alla riforma costituzionale di Renzi

    Siamo docenti della scuola: pubblica, laica, pluralista, democratica. Ci sentiamo vincolati ai principi della Costituzione Italiana e alla funzione che essa assegna alla Scuola, luogo di promozione dell’emancipazione umana, del sapere critico e della libertà di pensiero. La Costituzione entra ogni giorno, come creatura viva e pulsante, nel nostro...
  • La scuola della Costituzione

    Ho sempre contestato l’opinione che il sistema scolastico italiano non fosse mai stato riformato dai tempi di Gentile. In realtà dagli anni settanta in poi, grazie alle lotte studentesche e al protagonismo operaio che hanno favorito un progresso generale della società italiana, vi sono stati diversi provvedimenti di legge,...
  • 10 euro avvelenati per gli insegnanti

    La proposta della Ministra Madia di aumentare di ben 10 euro il salario mensile degli insegnanti italiani (con cui fare una ricarica telefonica o comprare un paio di ciabatte da mare) non deve stupire, in quanto è in piena continuità con le politiche sulla scuola portate avanti dal governo...
  • Estate calda contro la buona scuola renziana

    Le norme sulla chiamata diretta dei docenti fanno saltare il tavolo al Miur e intanto dalla periferia della scuola, dagli istituti, si profila una forte tensione sui bonus: i docenti restituiscono i premi : «Non si misura così un insegnante», hanno detto ad esempio molti docenti genovesi. Estate calda...
  • Referendum scuola: 2 milioni di grazie

    2 milioni di grazie a tutti – e siamo stati tanti – quelli che si sono spesi in questi tre mesi. Tra un’ora verranno consegnate in Cassazione 515mila firme a quesito referendario. Un’infinità, ma non sufficienti per stare veramente tranquilli. Firme raccolte sul campo, “mangiando polvere” ai banchetti, parlando...
  • Licenziò insegnante omosessuale. Condannata scuola cattolica

    «Sentenza importante che ribadisce come il diritto alla libertà di religione non significhi “diritto” a discriminare. Un concetto che nel nostro Paese è bene ripetere spesso». E lo ripete, infatti, Stefano Incani, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti (Uaar), dopo aver saputo che il giudice del lavoro...
  • Università, il detto e il non detto del governo

    Continuano “gli annunci” del governo Renzi, anzi aumentano per superare le difficoltà crescenti di consenso, dopo i risultati delle amministrative e in vista di un referendum costituzionale d’autunno, che si annuncia preoccupante per il capo del governo. Si finge di affrontare i problemi più scottanti per recuperare consenso sociale...
  • Scuola, immaginare l’alternativa per riaccendere il conflitto

    Partendo da un dato di fatto: è chiaro come negli ultimi anni l’attacco contro la scuola pubblica si sia assolutamente intensificato. Si mira alla maggiore autonomia degli istituti scolastici per legittimare il crescente disimpegno da parte dello Stato nel finanziamento e nella gestione della scuola pubblica, disimpegno che si...