Politica e società

  • “Ci siamo liberati da uno spettro”

    Lorenza Carlassare risponde al telefono da Padova, è a casa di amici, festeggiano. Lei ha girato molto per il comitato del No, traeva questa convinzione dai suoi incontri?È una bella sorpresa, professoressa? Una bellissima notizia ma, adesso posso dirlo, per me non è una sorpresa. Me l’aspettavo, anzi ne...
  • Il Sì divide, il No può unire

    La Legge costituzionale 15 aprile 2016, n. 88, sulla quale si sta votando, ha già prodotto un effetto. Ed è sicuro, profondo, dilaniante. Ha diviso la Nazione nel suo fondamento, nel suo patto di convivenza. La ha divisa come mai era accaduto nell’Italia repubblicana. Non era accaduto in nessuna...
  • La responsabilità di fermare un azzardo

    In chiusura di campagna referendaria, Renzi certifica che la sua arma segreta è il voto degli italiani all’estero. Dovrebbe invece sperare che il voto dei cittadini residenti in Italia non sia capovolto da quello dei non residenti. Il motivo è sostanziale prima che formale. Non solo quel voto è...
  • ANPI, CGIL e ARCI: “Un NO consapevole e responsabile”

    Alle cittadine e ai cittadini raccomandiamo un voto consapevole e responsabile. Non si tratta di una legge ordinaria ma della Costituzione, la nostra Carta fondamentale. Modifiche sbagliate e destinate a non funzionare, così come lo stravolgimento del sistema ideato dai Costituenti, avrebbero effetti imprevedibili e disastrosi per l’equilibrio dei...
  • Referendum, speculatori e allarmisti uniti nella lotta

    L’abbiamo capito. La democrazia non è un granché. Come ha ricordato Eugenio Scalfari, è un governo di oligarchie. Solo che c’è oligarchia e oligarchia. Di oligarchie ce ne sono d’ogni genere, a seconda delle risorse che detengono: la violenza, il sapere, la ricchezza. I regimi democratici hanno innovato inventando...
  • Renzi, la scheda bufala e il “regalo” a Taranto

    «Un miliardo e tre, un miliardo e quattro» sul piatto del referendum. Pagano i Riva. Arriva da Taranto e dall’accordo concluso con la famiglia proprietaria dell’acciaieria il bonus più pesante per il referendum. Da giocare a Taranto, «per il risananento», nel sud che è più a rischio per il...
  • L’ultima cartuccia di Renzi: 50 euro ai pensionati poveri

    Tutti ricordiamo la famosa uscita di Berlusconi – «cancellerò l’Ici sulla prima casa» – nel 2006 a pochi giorni delle elezioni, asso tirato fuori dalla manica in un confronto tv con l’avversario Romano Prodi: mutatis mutandis, dopo dieci anni, ci ritroviamo con il premier Matteo Renzi di fronte alla...
  • La Consulta boccia la riforma Madia

    Solo giovedì il governo aveva festeggiato il varo in consiglio dei ministri di cinque decreti attuativi della riforma Madia, ma ieri è arrivata la botta: la stessa legge delega che sta a monte è incostituzionale, una sentenza della Consulta l’ha bocciata. In particolare, nel punto in cui si prevede...
  • L’Economist tifa No. Arrivano i pompieri

    Contrordine. La vittoria del No non fa più paura. L’Economist, anzi, si schiera apertamente e non ci va leggero: «Gli italiani dovrebbero votare No. Renzi ha sprecato quasi due ad armeggiare con la Costituzione. Prima l’Italia torna a occuparsi delle riforme vere meglio è per tutta l’Europa. Il nuovo...
  • In tv parla il capo, segue l’accozzaglia

    Davvero vincesse il no, la prova referendaria avrebbe del clamoroso: la sconfitta dell’uomo solo al (tele) comando. Un popolo che non si lascia incantare dai simboli del potere smentirebbe taluni assiomi sugli effetti narcotizzanti dei media. La testa delle persone rimane pur sempre la cosa più inespugnabile per le agenzie...
  • Nessun segreto, il voto è social

    In un bar italiano di Sidney qualcuno ha appeso al muro una scheda elettorale originale del referendum costituzionale. Ha aggiunto oltre al Sì e al No una terza opzione, Boh, e l’ha scelta con una X. La vita avventurosa delle schede elettorali all’estero è in pieno svolgimento. Stampate in...
  • Il freddo aiutino di Napolitano

    «Se volete una classe politica aggrappata alla poltrona prendetevela», litigava con i suoi follower il presidente del Consiglio, mentre il presidente emerito della Repubblica si recava negli studi Rai per registrare la puntata di ieri sera di Porta a Porta. «L’obiettivo della riforma costituzionale non è tagliare le poltrone,...
  • A reti unificate, in tv Renzi si fa in quattro

    L’esposto presentato dal Comitato per il No al referendum costituzionale sulle violazioni della par condicio di questa campagna in corso è davvero il minimo sindacale. La costante negazione di un corretto diritto all’informazione meriterebbe qualche attenzione generale in più. Anche da parte delle forze di sinistra, che talvolta sembrano...
  • Le fanfare della vittoria del No

    Il No ha vinto. La fanfara dei sondaggi ieri annunciava la vittoria su tutti i giornali. Dovessimo credere alle percentuali sfornate dalla malconcia categoria dei sondaggisti, il No avrebbe già vinto con almeno 6 punti di vantaggio. Naturalmente la notizia era accompagnata da ponderose riflessioni e acute cronache sugli...
  • I valori supremi della Costituzione traditi dalla riforma

    La Corte Costituzionale ha affermato che ci sono dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione, che non possono essere sovvertiti o modificati nemmeno da leggi di revisione costituzionale. Questi principi supremi affermati soprattutto nella prima parte della Costituzione sono in gioco nella seconda, che ne dovrebbe garantire...
  • Referendum. Le femministe per il NO

    Siamo convinte che il prossimo referendum costituzionale ci riguardi non solo come cittadine,ma anche come donne e come femministe. Sul piano sociale, culturale, politico, simbolico. È in atto un processo di desertificazione della politica, di rimozione della materialità della storia, di regressione nei diritti, nelle libertà, nei processi di...
  • Strumentalizzazioni sesquipedali

    Primo effetto dell’elezione di Trump e campagna elettorale per il referendum. Renzi strumentalizza il rapporto con l’Europa e fa finta di accorgersi soltanto adesso di ciò che accade da anni a danno delle condizioni materiali di vita dei settori più deboli. Un’Europa la cui gestione può essere così sintetizzata,...
  • La bella mela «costituzionale». Grazie, NO!

    La favola della modernità del XXI° secolo, versione italiana. La favola C’era una volta una Repubblica italiana. I suoi cittadini erano fieri della loro Costituzione, dichiarata da un anfitrione nazionale – molto amato e stimato dal popolo – «la più bella Costituzione al mondo». Un giorno venne un principe,...
  • È sempre più «Tg Renzi». Lo dicono i dati dell’Agcom

    Dopo un silenzio durato parecchi mesi l’Agcom porta alla luce i numeri sul pluralismo politico delle televisioni. Al di là delle percentuali sullo spazio dedicato al Sì e al No, c’è un elemento che francamente continua a stupire, soprattutto se paragonato alle rilevazioni di qualche anno fa. Ed è...
  • Voto all’estero, l’”equivoco” di Renzi

    L’equivoco, se di questo si tratta, lo ha alimentato la ministra Boschi. Rivolgendosi giovedì ai comitati per il Sì che hanno sede all’estero, ha annunciato una lettera agli elettori italiani nel mondo «del presidente del Consiglio, contemporaneamente, ma non insieme fisicamente altrimenti scatta la polemica, alla scheda elettorale» per...
  • Referendum, il NO che arriva d’Oltralpe

    Noi guardiamo con attenzione e rispetto al voto sul referendum costituzionale in Italia e pensiamo che debba essere il popolo italiano a decidere sulla propria Costituzione. Siamo infatti colpiti dalla quantità di pressioni che arrivano sui popoli perché si adeguino al pensiero dominante. La JP Morgan ha scritto chiaramente...
  • Il vero scopo della riforma: la vittoria come fine della politica

    Chi vincerà il prossimo referendum? Ormai da molti mesi l’unico scopo, l’”oggetto immenso” della politica italiana è la vittoria nel referendum. Renzi non pensa ad altro, e attribuisce all’esito del referendum conseguenze epocali sia per il vincitore – che dovrebbe essere lui – sia per i perdenti che dovrebbero...
  • Lo spot permanente di Renzi in Tv

    Il Comitato per il No presieduto da Alessandro Pace ha riscontri straordinari sui social. Parliamo, ad esempio, di Facebook nell’ultimo mese: 47 milioni di visualizzazioni dei contenuti (11 i milioni di persone che vi si sono soffermati) e un milione i navigatori che hanno dialogato e interagito. Non parliamo,...
  • Referendum, lo scontro non è tra il vecchio e il nuovo

    La macchiettistica rappresentazione messa in scena alla Leopolda ha tentato di individuare ancora una volta nella dicotomia tra il vecchio e il nuovo il nodo centrale del sistema politico italiano. Nodo che dovrebbe essere sciolto definitivamente il prossimo 4 Dicembre, giorno del referendum confermativo considerato “la madre di tutte...
  • La Leopolda del Sì. Alle manganellate

    Fra un Matteo Renzi che nella sua second life vuole essere Carlo Conti, e l’accoppiata Boschi-Nardella che gioca a chi le spara più grosse con risultati spassosi, gli unici momenti effervescenti della seconda giornata della Leopolda si vivono in piazza San Marco. Qui, a chilometri dalla vecchia stazione, il...
  • Referendum, il gioco sporco del Sì

    Il Financial Times del 28 ottobre pubblica in grande evidenza una foto del NoRenziDay, la grande manifestazione del 22 ottobre che  la stampa italiana ha sostanzialmente ignorato, con l’eccezione di due giornali. Quando le notizie di ciò che accade in un paese bisogna andare a cercarle nella stampa estera,...
  • Italicum, il papello c’è ma per le sinistre «è solo una carta»

    Una bozza di accordo fra le diverse anime del Pd su una nuova legge elettorale c’è, ma è carta che non canta, cioè non contiene nessun sigillo vincolante per il premier. Per questo la minoranza bersaniana fa già sapere che si dispone a valutarla con abbondante dose di pessimismo....
  • Referendum, l’illusione che rinviare significhi vincere

    Alfano, ministro dell’interno, ha acceso le polveri sul possibile rinvio del voto referendario per il terremoto, e Renzi ha subito smentito. Ovvio. Un rinvio così motivato richiederebbe la modifica con decreto legge della tempistica imposta dalla legge 352/1970. Fatalmente, sarebbe letto come la mossa disperata di chi teme di...
  • Quei miliardi degli F35 per ricostruire

    Dall’epicentro Italia si irradia una condizione di concreta e profonda instabilità materiale, subito fisica e sensoriale prima ancora che di prospettiva sull’incerto futuro per decine di migliaia di persone costrette alla fuga, alle quali è letteralmente cascato il mondo e cascata la terra. E non è un girotondo. Il...
  • La Ue non si fida: flessibilità vincolata

    Il sisma è un terremoto anche politico. E’ più silenzioso e discreto di quello che si è abbattuto sul Centro-Italia, ma scuote dalle fondamenta il governo di Matteo Renzi. Bruxelles fa sapere di non aver affatto apprezzato la lettera di risposta del ministro Padoan ai rilievi avanzati dalla Ue....
  • Canta «O sole mio», Renzi straripa, la piazza no

    È un Renzi straripante, alle cinque meno cinque del pomeriggio, quando la luce più bella batte radente sulla grande bellezza del Pincio, quello entra sul palco di una piazza del Popolo mezza piena o mezza vuota, sulle note trionfali di «O Sole mio». Canta, si muove come una rockstar,...
  • A Renzi fallisce la rottamazione in diretta tv

    «Appigli che si annullano storicamente e probabilmente nell’estetica si conservano». C’è De Mita in televisione per il secondo confronto di Renzi su La7. Il presidente del Consiglio lo ha scelto come avversario – sostenitore del No al referendum contro il suo Sì – e però appena il democristiano quasi...
  • Referendum, le ragioni del no in cento piazze

    Dopo le mobilitazioni del 21 e 22 ottobre per il No Sociale (lo sciopero generale Usb e il No Renzi Day), un altro fine settimana cruciale per la battaglia referendaria. «Renzi su un palco, NOi ovunque»: è l’Italia intera il palcoscenico della campagna per il no, che per questo...
  • Costituzione: cambiare la seconda parte per archiviare la prima

    Non una revisione, una sostituzione. Dalla semplice lettura del titolo: “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” ci rendiamo conto che...
  • Referendum e manovra, la strategia del 4 dicembre

    Adesso è sotto gli occhi di tutti: avremmo potuto votare per il referendum in una qualsiasi delle (cinque) domeniche di ottobre. Non c’erano controindicazioni; la sessione di bilancio in parlamento, come si è visto, comincerà a novembre, perché il governo sta ritardando (oltre i limiti di legge) la presentazione...
  • Una democrazia senza qualità

    Le recenti prese di posizione su oligarchia e democrazia hanno finito per utilizzare categorie politiche fondamentali in modo eclettico, mescolando teorie elitiste (da Gaetano Mosca alle diverse prospettive di «elitismo democratico» descritte da Peter Bachrach) con definizioni concettuali che hanno una loro storia distinta, collegata alla classificazione delle forme...