Politica e società

  • Annunci sgonfiati, la triste realtà di una manovra bis

    L’operazione «Matrix» delle tre facce di governo, sorridenti di Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e soprattutto Matteo Salvini con in mano la cover di «quota 100», uno dei due provvedimenti bandiera, è ancora una volta di corto, cortissimo respiro. La squallida e polverosa realtà non tarda a sforare la...
  • Reddito e quota 100, la coperta è corta

    Sulla carta dovrebbe essere il giorno della fumata bianca e forse lo sarà davvero. Il giorno in cui prendono corpo le misure delle quali il governo parla da quattro mesi e che hanno portato a un passo dalla guerra con l’Europa: quota 100 e reddito di cittadinanza. Non è...
  • Un trofeo di caccia dal Sudamerica

    Un cranio d’alce impagliato, un trofeo di caccia appeso sul caminetto di un ministro degli interni che può vantare ben pochi meriti nella cattura della preda: questo sembra essere diventato Cesare Battisti messo al centro di uno spettacolo di propaganda politica tra i più grotteschi cui ci sia capitato...
  • Tav, lo scontro che i duellanti non possono perdere

    È una di quelle partite che non si possono concludere senza un vincitore e un vinto. Non si tratta solo di una grande opera ma di una bandiera e di un simbolo: sulla Tav la Lega si gioca molto, M5S si gioca tutto. Per la base storica della Lega...
  • La politica afona in cerca di supplenti

    Anomalo il comunicato della Corte costituzionale sul conflitto tra poteri dello Stato presentato dal gruppo del Pd al Senato contro le modalità di approvazione della legge di bilancio. Il comunicato dichiara l’inammissibilità, ma poi ci tiene a dire che i singoli parlamentari possono fare ricorso. Giustifica la compressione dei...
  • Divisi su tutto. Il governo gialloverde maionese impazzita

    Tra i gialli e i verdi è guerra su tutti i fronti. Il consiglio dei ministri che ieri avrebbe dovuto varare il decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza non è slittato, come previsto, a oggi: il testo definitivo non sarebbe stato pronto comunque. Appuntamento rinviato alla prossima...
  • Pensioni, decreto-beffa per esodati e disoccupati

    Si limano i testi, ma la platea degli esclusi si allarga così come la rabbia e le proteste. Il decreto unico per Reddito di cittadinanza e Quota 100 dovrebbe arrivare in consiglio dei ministri tra giovedì e lunedì prossimo. Il capitolo pensioni è relegato nella ultima parte, al Titolo...
  • De Magistris: «Il traditore della Carta è il ministro. Se ne vada lui»

    «Matteo Salvini sta violando apertamente la Costituzione, sulla quale ha giurato, il traditore è lui e dovrebbe dimettersi. Le sue sono politiche disumane»: è la replica del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al ministro dell’Interno che ha invitato gli amministratori in disaccordo con il dl Sicurezza a deporre...
  • La sfida di Orlando al governo: «Sospendo il decreto sicurezza»

    Il ministro Salvini l’ha bollato come «un atto di disobbedienza sugli immigrati», per Leoluca Orlando invece «è un provvedimento di civiltà e rispetto della Costituzione». Certo è che la decisione del sindaco di Palermo di «sospendere» l’applicazione del decreto-sicurezza nella parte che vieta il rilascio della residenza ai migranti...
  • Governo e PD, la doppia sconfitta della ragione

    Non si finisce mai di sorprendersi: il Partito democratico sulle barricate per difendere la democrazia parlamentare, la discussione sugli emendamenti, la solidità della manovra. E inoltre, con l’ex ministro dell’economia Padoan che criticava duramente i keynesiani come servitori della borghesia, la condanna circa la pro-ciclicità della legge di bilancio....
  • Sotto il totem della governabilità l’oligarchia dei nominati

    Forse l’imbarazzante discussione sulla prescrizione, quella sul cosiddetto «decreto – sicurezza» con la sua impressionante serie di violazione di principi umanitari e infine lo spettacolo sulla manovra generato dalla palese inadeguatezza o peggio dall’indifferenza dei parlamentari governativi rispetto al senso delle istituzioni e alle norme della Costituzione italiana sono...
  • Voto al buio, sul parlamento cala il sipario

    Che il voto del 4 marzo ci avrebbe condotto in una terra costituzionalmente incognita era in qualche misura prevedibile. Ne fu esempio eclatante l’impossibile tentativo di un governo tecnico Cottarelli. O magari, più di recente, un ministro dell’interno che chiede a una piazza di fan l’investitura a parlare a...
  • Libertà di stampa e pluralismo il governo torna all’attacco

    I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto...
  • Il governo si arrende alla Ue. Il deficit scende al 2,04%

    Dal 2,4% di deficit al 2,04%, con la speranza che molti non si accorgano della differenza. La resa del governo italiano, forse inevitabile, è siglata da una raffica di trovate furbesche tipica della politica più vecchia del mondo. Bisogna impedire che l’elettorato capisca quanto totale è stata la sconfitta...
  • Curarsi costa troppo, si allungano le liste d’attesa

    Per una cataratta si aspettano quindici mesi, per una mammografia tredici, per una risonanza magnetica dodici, per Tac e protesi d’anca dieci, nove mesi per un ecodoppler e sette per una protesi al ginocchio. E nel frattempo crescono le liste d’attesa: un percorso a ostacoli per oltre un cittadino...
  • Quella No Tav, la piazza più numerosa e resistente

    La piazza del 10 novembre, convocata da sette signore torinesi e un ex sottosegretario berlusconiano era un altro mondo. Molto più silenzioso, serio, poco propenso all’anarchico via vai che ieri faceva impazzire gli organizzatori No Tav, timoroso che la piazza non potesse essere pari a quella di un mese...
  • Il «sovranismo psichico» di un’Italia povera e incattivita

    Sovranismo psichico, prima ancora che politico. È la definizione del Censis nel 52esimo rapporto presentato ieri al Cnel a Roma. Più che un’analisi sui dati dell’economia, e della sua crisi, l’indagine trova un suo interesse per il panorama che offre sulla crisi della soggettività nell’epoca del risentimento e del...
  • I muri italiani di «papà» Salvini

    È da un po’ che non gira più la domanda: perché scrivete? Ogni tanto qualcuno azzarda quell’altra: perché leggete? Anna Maria Ortese diceva che leggere ti porta a casa. E così scrivere. Ma poiché la lettura sta uscendo di scena, con lei se ne va anche il ritorno a...
  • Tav, no grazie. Un appello e centinaia di firme

    La nuova linea ferroviaria Torino-Lione è stata progettata quasi 30 anni fa per far fronte a un aumento di traffici definito insostenibile e rivelatosi, negli anni, in costante calo. Da allora tutto è cambiato (ambiente, economia, trasporti) ma oggi il progetto viene confermato con motivazioni ancora più inconsistenti e...
  • Resistere e dissentire, non è mai troppo tardi

    Oggi si discute sempre meno di Costituzione e sempre più di fascismo, scrive Zagrebelsky su Repubblica. Alcune posizioni espresse nell’articolo sono ampiamente condivisibili, altre meno. Ma questo non assolve la stupidità del commento di chi riporta tutto al no alla riforma renziana del 4 dicembre 2016, che si vuole...
  • Le buone ragioni di un rinvio al Parlamento

    Può un governo legittimo adottare un atto normativo di natura provvisoria (decreto legge) in contrasto con la Costituzione e con gli obblighi internazionali dell’Italia? Se un tale decreto viene convertito in legge da una maggioranza parlamentare le violazioni costituzionali e internazionali in essa contenute diventano permanenti? A chi spetta...
  • Decreto Salvini, «è la legge più razzista degli ultimi quindici anni»

    «Che ci siano dei quattrini pubblici gestiti da chi occupò dei locali è una cosa bizzarra»: si tratta di uno dei tanti attacchi che il ministro Matteo Salvini ha rivolto ai ragazzi dell’Ex Canapificio di Caserta. Il titolare del Viminale non si è preso la briga di verificare che...
  • Il governo in fibrillazione gonfia le vele dello sbocco a destra

    L’idea del contratto di governo è stata una trovata efficace. Ha consentito di formare un governo in condizioni difficili e di resistere (finora) agli ostacoli. Tutto bene? No perché in quasi tutti i casi di contrasti essi non sono stati superati, ma solo rimandati. E anche perché, mentre si...
  • Una leghista anti-rom guida la commissione Diritti umani del Senato

    Nel farle i complimenti per la nomina il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio a palazzo Madama, si è detto «certo che grazie al suo spiccato senso di responsabilità e alla sua esperienza politica» farà un buon lavoro. Di sicuro alla senatrice Stefania Pucciarelli, 51 anni, leghista di Sarzana,...
  • Italia-Ue, uno scontro tra due torti

    Su Tria, com’era prevedibile, grava il peso maggiore di una mission (quasi) impossibile. Convincere la Commissione europea entro il 13 novembre della bontà della manovra economica italiana. Non è come mettersi d’accordo sulla prescrizione. Spostata di un anno con la mitica quanto indeterminata promessa di una riforma «epocale» della...
  • Sui migranti uno sfregio alla Costituzione

    Il voto del Senato sul decreto sicurezza è uno sfregio alla costituzione. Il governo, scegliendo di porre la fiducia, ha persino impedito al Parlamento di discutere delle palesi incostituzionalità delle norme che si dovranno obbligatoriamente votare nella versione imposta dal Consiglio dei ministri. Se neppure alla Camera verrà concesso...
  • Prescrizione, scontro aperto nel governo

    Non trovano un accordo e si scambiano colpi bassi, gli alleati. Lo scontro sulla prescrizione – i 5 Stelle vogliono bloccarla per sempre, dopo il giudizio di primo grado, la Lega non ci sta – è salito troppo di tono perché possa essere risolto con un dietrofront dell’una o...
  • Maggioranza incerta, anzi pericolante

    Potrebbe sembrare una tempesta nel classico bicchiere d’acqua. Le dichiarazioni del sottosegretario Giorgetti, cariche di perplessità sul reddito di cittadinanza, sono un’anticipazione del libro che Bruno Vespa sforna ogni anno. Non si tratta insomma di un commento a caldo, con tutto il significato politico del caso, ma di un’opinione...
  • Decreto sicurezza, fronda 5S all’attacco: «Votiamo contro»

    A dare un’immagine che bene illustra il malessere vissuto in questi giorni da molti grillini ci pensa nel pomeriggio la senatrice Paola Nugnes: «Stiamo diventando come il Pd», si sfoga con i giornalisti la dissidente napoletana. Per chi ha creduto nel Movimento non ci potrebbe forse essere insulto peggiore...
  • NoTav, il voto simbolo di Torino

    Doveva essere un voto per calmare le acque tra le fila del movimento NoTav, quello espresso ieri dalla maggioranza pentastellata che governa il comune di Torino. Calendarizzato da tempo, per volontà dei cinque consiglieri che avevano già fatto traballare la maggioranza sulle Olimpiadi. Ma l’esito della vicenda Tap, distruttivo...
  • San Lorenzo, quel paese rosso che non c’è più

    Sono venuto ad abitare a San Lorenzo nel 1979, contraendo subito la malattia della sanlorenzite. Era un paese di vecchi operai (costruito per loro nel 1909) con le lenzuola appese alle finestre, dove si potevano ancora ammirare matrimoni con la sposa sopra un calesse tirato da quattro cavalli. I...
  • Legittima difesa al primo colpo

    «Questi sono tutti scemi», diceva Salvini un anno e mezzo fa, quando ad allargare le maglie della legittima difesa ci provava il Pd. Al leghista non piaceva la discriminante psicologica del «turbamento», che assolve in partenza chiunque spari per difendersi in casa propria, perché – sosteneva – dà troppo...
  • Trentino Alto-Adige, primo stress test per i gialloverdi

    Non è un caso se Matteo Salvini sparge miele, assicura che non intende andare all’incasso elettorale mettendo in crisi il governo gialloverde e anzi accredita il successo in Trentino e in Alto-Adige al governo invece che alla sua Lega. Il leghista sa perfettamente che i soci di maggioranza sono...
  • Il voto nell’Ossola che interroga la storia e il presente

    «Volete che il territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla regione Piemonte per entrare a far parte integrante della Regione Lombardia?». Questo il quesito che verrà sottoposto oggi ai 143.375 cittadini della provincia V.c.o. Se vincerà il sì con il 50 per cento più uno degli...
  • Carla Nespolo: «Attaccano Lucano perché Riace ha già vinto»

    La manifestazione «L’umanità al potere» era in programma da un mese. Doveva tenersi in piazza a Riace in solidarietà al sindaco, sotto attacco politico-giudiziario. Il precipitarsi degli eventi, gli arresti domiciliari prima e il divieto di dimora poi, hanno costretto gli organizzatori, Anpi Nazionale e Anpi Calabria, a spostarla...
  • Quei moniti di Mattarella sui conti pubblici

    Nei sondaggi ultimi solo una minoranza degli italiani, storicamente europeisti, deciderebbe oggi di rimanere in Europa. Una caduta verticale nei consensi e nel sentire collettivo. Ma dovuta anzitutto allo smarrimento dei valori di origine. E dovuta al prevalere degli egoismi territoriali e degli interessi dei singoli stati. Una Europa...