Politica e società

  • Ustica, i familiari delle vittime: “Tanta rabbia ma non perdiamo la speranza”

    Quarant’anni di lavoro instancabile, ma anche di amarezze e di pena. Perché ricordare la strage che portò via il 27 giugno 1980 le 81 persone imbarcate sul Dc9 dell’Itavia abbattuto al largo di Ustica è doloroso, anche a distanza di tanto tempo. Un bagno di sofferenza, e di rabbia,...
  • Maggioranza a galla, soffocato il referendum

    Nel remake del voto in Senato 162 senatori presenti hanno garantito il numero legale, e 158 voti favorevoli hanno chiuso l’incidente di percorso sulla mancanza del numero legale che aveva portato all’annullamento del voto di giovedì. La presidente Alberti Casellati ha attribuito la vicenda a «un errore nel tabulato...
  • La Torino-Lione bocciata su tutta la linea

    Benefici sovrastimati, previsioni di traffico gonfiate, costi lievitati e ritardi infiniti. La Torino-Lione non sarà pronta entro il 2030. Così la Corte dei Conti Ue boccia, nel recente rapporto sui megaprogetti di trasporto europei, il Tav. «Davanti a un documento tanto pesante – commenta a caldo il Movimento No...
  • Abou incontra Conte: «Ascoltate gli invisibili, ora gli Stati popolari»

    Una lunga giornata di lotta e di attesa. Finita con un incontro insperato con il presidente del Consiglio e con l’annuncio della «convocazione degli Stati popolari» per dare voce a tutti coloro che sono «invisibili». Aboubakar Soumahoro, il sindacalista dell’Usb che con il suo impegno per migranti e braccianti...
  • Le navi vendute ad al Sisi rischiano di spaccare il PD

    Gli affari sono affari e vanno tenuti separati dalla ricerca della verità su Giulio Regeni. A sostenerlo, giovedì sera in consiglio dei ministri, sarebbe stato il titolare dei Beni culturali Dario Franceschini appoggiando così la scelta di dare il via libera alla vendita all’Egitto di due navi militari destinate...
  • No all’Election Day

    Oggi comincia alla Camera il dibattito sulla conversione del decreto relativo alle scadenze elettorali. La Presidenza del Comitato per il No al taglio del parlamento denuncia la sottovalutazione dell’importanza strategica che ha per il nostro paese la Costituzione che tuttora costituisce l’architrave dei valori fondativi della nostra Repubblica democratica...
  • Morti di Covid o di pareggio di bilancio?

    Una delle maggiori evidenze emerse durante la fase critica dell’epidemia da Covid-19 è stata il collasso del sistema sanitario in tutte le regioni maggiormente colpite, con l’(ex) eccellenza lombarda ritrovatasi con il primato mondiale negativo in termini di malati e di morti. Abbiamo drammaticamente sperimentato cosa hanno significato due...
  • No all’Election day, si alle libertà politiche

    L’Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale, istituito presso il Comitato Popolare Difesa Beni pubblici e Comuni Stefano Rodotà, insieme al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, alla Rete solidale in Difesa della Costituzione, all’Esecutivo nazionale per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e per la rimozione delle...
  • Caso Open Arms, Renzi a gamba tesa sul premier Conte

    Che l’ex 5 Stelle Michele Giarrusso avrebbe potuto dare una mano a Matteo Salvini era nell’aria. Così come la possibilità che un aiuto all’ex ministro dell’Interno potesse arrivare anche dai pentastellati, nonostante il richiamo all’unità fatto lunedì sera dal ministro per i rapporti con il parlamento Federico D’Incà. E...
  • La rabbia degli infermieri: «Eroi? Ci avete già dimenticati»

    Incatenati e avvolti dentro sacchi neri, gli stessi che denunciano di aver dovuto utilizzare in mancanza di adeguati dispositivi di protezione individuale. Sono gli infermieri piemontesi che, ieri, a Torino si sono ritrovati in piazza Castello davanti al palazzo della Giunta regionale per chiedere a gran voce il «giusto...
  • È l’inizio di un lungo braccio di ferro

    Il cosiddetto «Decreto Rilancio» non rilancia un bel niente, tampona. Non è proiettato verso il futuro, a disegnare le linee di un qualche New Deal. È ancorato al passato prossimo, alla necessità di riempire in qualche modo le buche scavate nel corpo sociale e produttivo dalla pandemia. Assomiglia un...
  • Cosa non si fa per l’impresa

    L’hanno chiamato decreto «rilancio». La terminologia pokeristica ben si presta in questo caso. Infatti, salvo disperati bluff, rilancia chi ha una buona »posta» avanti a sé. Non cercate quindi i vincenti tra i lavoratori, tantomeno i precari, per non dire delle badanti. E neppure tra gli immigrati, malgrado lo...
  • Riaperture caos, dal 18 maggio ogni regione farà come vuole

    Il regionalismo delle riaperture sarà anche logico perché differenzia i territori rispetto a quanto il Covid-19 li ha colpiti. Rischia però di creare un caos totale nelle regole applicate. Per ovviare al problema il governo ha preparato delle «linee guida» che ieri sera sono state inviate alle Regioni così...
  • Contro Silvia l’orrore inconcepibile della destra

    Una donna che torna, dopo un rapimento, non è mai la stessa che è partita. E questo vale anche per Silvia Romano. Le prime reazioni dopo la liberazione penso siano ancora condizionate dallo shock. Per questo credo debbano essere prese con cautela anche le dichiarazioni «emerse» dall’interrogatorio di domenica....
  • Una pandemia non si affronta con i localismi

    Il Tar Calabria ha bocciato senza se e senza ma l’ordinanza della presidente Santelli sull’apertura anticipata di bar e ristoranti. Dalle prime notizie, appare che il giudice amministrativo si sia pronunciato non solo sull’atto, censurandone le mancanze in punto di motivazione, ma anche sulla spettanza del potere. Una pronuncia...
  • Ingabbiati dentro cerchi e divieti

    E così abbiamo messo il naso fuori dalla porta. Oltrepassata la soglia di casa, il mondo nuovo ci è apparso con tutte le sue divisioni. Su autobus e tram cerchi colorati per terra ci indicano dove stare, adesivi che dicono «Vietato sedersi» disseminano i sedili e subito ti rendi...
  • Se le regioni corrono, lo Stato frena

    Dalla cacofonia istituzionale si passa alle carte bollate. Il ministro Boccia impugna un’ordinanza della presidente della Calabria Santelli, che pare tiri dritto per la sua strada. Sindaci calabresi – in prevalenza di centrosinistra – disapplicano con propria ordinanza quella della presidente Santelli. La fase 2 preannuncia turbolenze. Si delineano...
  • Dio, patria e famiglia

    Patria e Famiglia. Per Dio bisognerà attendere, i vescovi con le messe non l’hanno spuntata. Ma nella sua infinita misericordia Lui non dovrebbe prendersela a male. Salvini invece si. Questo sarebbe il titolo più proprio del decreto che proroga con minime varianti la rigida chiusura della fase uno. L’amor...
  • Costituzione, la guida per un inizio nuovo

    «È pasqua. Ma non c’è pace nel mondo. C’è il sole, i pioppi incominciano a metter le prime foglioline tenere; i prati intorno son pieni di violette e di margheritine; ma su tutto c’è un velo di tristezza impalpabile che rende smorto il sole e vizzi i più bei...
  • Le carte del governo che il parlamento dovrebbe scoprire

    Nella informativa di Conte alle camere una frase colpisce l’attenzione: aver avuto la “massima premura” nell’assicurare “che i diversi organi costituzionali, ciascuno espressione di irrinunciabili garanzie, fossero coinvolti nella misura più ampia possibile e, soprattutto, a tutela del principio supremo di democraticità che informa di sé l’intero ordinamento giuridico”....
  • «Immuni»? Forse, ma sulla privacy poche garanzie

    Fino a pochi giorni fa, l’idea di rintracciare le persone entrate in contatto con gli infetti usando una app aveva trovato un largo consenso. La app, o meglio l’algoritmo, su cui tutti sembravano convergere ha i requisiti per essere efficace sul piano sanitario senza mettere a rischio la privacy...
  • Il «Modello Lombardo» va commissariato, la rivolta dei cittadini

    Commissariare la sanità lombarda. Più che un appello è quasi un grido di disperazione quello dei lombardi che stanno firmando la petizione online lanciata dalla rete di associazioni e partiti «Milano 2030». In poche ore sono arrivate oltre 10mila firme per chiedere la nomina di un commissario per la...
  • I contagi scendono, ma poco. Siamo ancora nella fase 1

    Il numero di vittime del coronavirus supera le ventimila unità, con i 566 morti registrati ieri. E i 3.153 nuovi casi registrati allungano la lista dei contagi fino a sfiorare quota 160mila. Rispetto a domenica, sono aumentate le vittime e diminuiti i nuovi contagi, come ha fatto notare il...
  • Chi detta l’agenda al governo italiano?

    Il plotone della Ministra dell’Innovazione Pisano – esperti del settore – va alle manovre contro il virus. Ma non si capisce bene con quale strategia e quale obbiettivi. Nella confusione che traspare sembra capire che qualcuno, nell’incapacità di mappare il virus cerchi, più facilmente di mappare l’informazione, e di...
  • Migranti, rom, sinti e senzatetto. Che ne facciamo?

    “Nessuno deve essere lasciato solo” e nemmeno “indietro“. Queste sono state le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nell’esporre le misure di emergenza sanitaria ed economica che sta investendo l’Italia, l’Europa, praticamente il mondo intero. Se esistono discriminazioni e pregiudizi mefreghistici nei confronti ad esempio degli animali, per...
  • Industria bellica, perché la produzione non si riconverte

    Finalmente si muove anche Leonardo. Ci sono voluti due mesi al colosso nazionale degli armamenti per annunciare di voler fornire «tutto il proprio supporto» (sic!) in termini di «risorse, mezzi e persone» per sostenere le istituzioni nazionali nel contenimento dell’epidemia da Covid-19. Supporto che, come esplicita il comunicato diffuso...
  • Covid 19, l’emergenza sociale esplosiva dell’Italia diseguale

    «Siamo entrati in questa crisi essendo già il Paese più diseguale d’Europa», dice oggi Peppe Provenzano su Repubblica, intervistato da Goffredo De Marchis. E fa bene il nostro giovane ministro a ricordarci qualcosa che nell’emergenza sanitaria era tornato in secondo piano. La disuguaglianza, che già era stato il motore...
  • Il bazooka di Mattarella: «L’Europa capisca o è tardi»

    È un messaggio preciso e molto duro quello che Sergio Mattarella invia ai governi europei che ancora non hanno capito «la gravità della minaccia per l’Europa» e si appigliano a «vecchi schemi ormai fuori dalla realtà», senza rendersi conto che «la solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione...
  • Paese chiuso, fabbriche d’armi aperte

    La pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio relativo alle più recenti (e dure) limitazioni a causa del coronavirus, in particolare per le attività produttive, ha riservato una sorpresa non gradita a chi si occupa di disarmo. Tra le pieghe delle norme approvate viene infatti prevista la possibilità per...
  • I pieni e solitari poteri del capo del governo extraordinem

    Come tutelare la nostra democrazia costituzionale dalla pandemia? Anzitutto riconoscendo lo stato di necessità nel quale siamo precipitati, ma negando al tempo stesso ogni possibile generalizzazione. Lo stato d’eccezione non è il paradigma fondativo le nostre comunità politiche, non è la regola, non può neppure essere legittimato come strumento...
  • Povertà e nessun tipo di prevenzione nelle baraccopoli al tempo del virus

    La casa è diventata il rifugio, l’argine individuale di fronte all’epidemia in corso. Ma spesso dimentichiamo le migliaia di persone che abitano nei rifugi di fortuna o nei veri e propri slum disseminati in tutto il paese, da nord a sud. Sono cittadine spontanee che spesso si inseriscono nel...
  • Contro il virus precettata anche la sanità privata

    Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, oltre a quelle militari anche le strutture sanitarie private, accreditate e non, devono mettere a disposizione il personale sanitario, i locali e le apparecchiature. La precettazione è messa nero su bianco nel “decreto cura Italia” approvato ieri pomeriggio dal governo. Quindi anche i privati non...
  • Il parlamento nella spirale di due crisi

    Il coronavirus – direbbero gli inglesi – è un game changer: dopo, niente sarà più come prima. Saltano topoi consolidati della politica, delle istituzioni, del diritto. Accade per il regionalismo differenziato, per la spocchia dei governatori, per le celebrazioni del separatismo nordista in chiave di efficienza, per le sanità...
  • Siamo arrivati a una sorta di ground zero

    Alla velocità della luce siamo arrivati a una sorta di ground zero. La decisione del governo di trasformare l’intero Paese in un’unica, grande «zona rossa» – di arrestare così la vita sociale ed economica per salvare la vita biologica – ne è l’emblema. Nell’arco di meno di una settimana...
  • Referendum, rinvio senza data

    La decisione di rinviare il referendum costituzionale che era nell’aria da giorni è stata presa ufficialmente ieri dal governo, ma il Consiglio dei ministri non ha indicato una nuova data per la consultazione sul taglio dei parlamentari. Il previsto e ancora probabile abbinamento del referendum con le amministrative è...
  • Referendum, ipotesi rinvio. Verso l’”election day” a maggio

    Rinviare in extremis il referendum costituzionale del 29 marzo. Il governo, che prima dell’emergenza Coronavirus aveva anticipato al massimo la data della consultazione sul taglio dei parlamentari, cercando in questo modo di garantirsi una stabilità, si avvia a prendere questa decisione, ora che l’epidemia ha cambiato anche le prospettive...