Politica e società

  • Draghi, l’opera economica dell’ingegnere costruttore

    I new entry nella maggioranza, la qualità e il modo della scelta delle ministre (poche) e dei ministri, quindi la composizione del nuovo esecutivo e il come ci si è arrivati, faceva capire che eravamo di fronte ad una sterzata a destra. Era giusto tuttavia attendere il discorso programmatico...
  • Nasce l’intergruppo Pd-5S-Leu. Conte benedice: stiamo uniti

    Patto tra Pd, M5S e Leu in Senato per costruire una maggioranza nella maggioranza. In termini tecnici si chiamerà «intergruppo», l’obiettivo è promuovere «iniziative comuni sulle grandi sfide, dalla emergenza sanitaria, economica e sociale fino alla transizione ecologica ed alla innovazione digitale». Il tutto, naturalmente, «a partire dall’esperienza positiva...
  • Nembo Kid e il neoministro della “transizione ecologica”

    Letto l’elenco, Nembo Kid tace e zitto sta sul Quirinale – lo blocca la vergogna? –  lo sponsor del «governo dei migliori». Sia come sia, quel silenzio, che com’è noto è d’oro, consente a zerbini e leccapiedi i voli più spregiudicati. Gelmini, Brunetta, Giorgetti, Carfagna e chi più ne...
  • La formazione del governo segnata dall’oscuramento della Costituzione

    A sentire corifei e laudatores del costituendo governo Draghi, cui si è aggregato anche qualche costituzionalista, quel che accade non costituirebbe l’effetto eccezionale di una crisi della democrazia parlamentare innervata sui partiti e più in generale della stessa democrazia costituzionale, ma al contrario la normale applicazione della lettera della...
  • Brancaccio: «Draghi? Non un keynesiano ma un distruttore creativo»

    Professor Emiliano Brancaccio, lei è sempre stato molto critico con Mario Draghi. Non è sorpreso da un consenso così ampio per il suo governo anche a sinistra? Questa nuova avventura di Draghi nel ruolo di premier viene presentata in base a una narrativa “tecno-keynesiana”: cioè l’idea che questa volta...
  • Non più una classe dirigente ma solo dominante

    Abbiamo assistito in questi giorni, impotenti, al collasso della classe politica. Un indecoroso showdown finale, ma i sintomi del tracollo erano da tempo evidenti. Palese la progressiva perdita di autorità di un ceto politico fragile, sradicato dagli interessi materiali dei rappresentati, incapace di costruire il nuovo, persino di gestire...
  • Le irriverenti pagelle della crisi di governo

    È stato tutto incredibilmente veloce e diretto, dopo quasi 20 giorni di ritiri di ministre, crisi non formali, tira e molla, veti incrociati. Siccome ci vorranno alcuni giorni per capire (in realtà pochi, vista la celerità del Presidente della Repubblica) se l’incaricato Draghi potrà effettivamente contare su una maggioranza...
  • Mattarella: «Serve un governo imparziale aperto a tutti i partiti»

    Il discorso integrale di Sergio Mattarella dopo la rottura irreparabile della maggioranza che sosteneva il governo Conte Ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati per l’espletamento – impegnato, serio e imparziale – del mandato esplorativo che gli avevo affidato. Dalle consultazioni al Quirinale era emersa, come unica possibilità di...
  • La soluzione tutta al ribasso della crisi istituzionale

    Comunque vada, sarà al ribasso. È inutile negarlo: anche se spesso a sinistra (quella vera) si rimprovera di avere poco interesse per le questioni di governo – per motivi a volte palingenetici, a volte culturali e infine di “affetto” per la lotta – in questi giorni siamo tutti incollati...
  • Tasse, Salvini è fermo a Reagan

    Il Matteo Salvini visto domenica sera negli studi di Non è l’arena rilancia la sua consueta ricetta economica per affrontare la più grande crisi economica dal dopoguerra: la Flat Tax. La tassa piatta ad aliquota unica uguale per tutti sembra preannunciare l’inizio di una nuova, più o meno lunga,...
  • Gli «imperdonabili» sussidi che piacciono a Matteo Renzi

    Lo abbiamo sentito Matteo Renzi: «Andremo al Quirinale senza pregiudizi… La priorità è aiutare i cittadini…Sprecare i soldi del Recovery… vivere di sussidi sarebbero errori imperdonabili…». «Basta vivere di sussidi» è da mesi il suo intercalare «morale». Che viene dall’uomo del Jobs Act: l’egemonia neoliberista se parla di «sussidi»...
  • Il “sole nero”, eclisse antistorica di un logoramento sociale e civile

    La sottovalutazione sembra la dinamica privilegiata in alcuni ambiti divulgativi della massmediologia italiana: giornali, televisioni e siti web minimizzano volentieri la carsica ramificazione di ombre nere che si strutturano tramite i canali social e che interagiscono sempre più rapidamente. Pochi giorni fa a Savona è stato arrestato un giovane...
  • Vaccini per gli anziani entro marzo, il piano del governo è già un flop

    Pochi giorni fa il commissario straordinario Domenico Arcuri aveva promesso: «Entro marzo 5,9 milioni di vaccinati». Significherebbe aver vaccinato tutti i sanitari, gli ospiti delle Rsa e gli ultra-ottantenni. Dati alla mano, vorrebbe dire effettuare 130 mila vaccinazioni al giorno, domeniche comprese. Finora non ci siamo andati nemmeno vicini:...
  • Modello Von der Leyen: anche Monti sostiene Conte

    Quando il senatore a vita Mario Monti annuncia che voterà la fiducia al governo di Giuseppe Conte in nome degli impegni europeisti assunti in aula dal presidente del consiglio, e mentre dai banchi del Movimento 5 Stelle si levano sguardi soddisfatti e rassicurati, si chiude un cerchio della recente...
  • Proporzionale e riforme, promesse che non hanno i numeri

    Siamo tornati lì, a quella promessa di una riforma elettorale «quanto più possibile condivisa» che garantisca «pluralismo e rappresentanza». Nell’intervento con il quale presentò alla camera il governo giallorosso, il 9 settembre 2019, Giuseppe Conte fece la promessa in cambio del voto favorevole di Pd e Leu al taglio...
  • Le tappe verso la fiducia, per prassi e Costituzione

    Mercoledì 13 gennaio è stato uno di quei giorni in cui il diritto costituzionale si legge nella cronaca. Mattarella opera una moral suasion su Conte, sollecitando soluzioni rapide. Conte la raccoglie, aprendo a Renzi, e chiudendo ai “responsabili”. Renzi in conferenza stampa respinge la sollecitazione di Mattarella e attacca...
  • Tra regolamento e tabellini, la conta dei responsabili

    A conti fatti – e rifatti e rifatti ancora per tutta la giornata di ieri – la maggioranza assoluta è ancora fuori portata. Al senato mancano almeno cinque o sei «responsabili», o «costruttori» come preferiscono farsi chiamare. Sulla carta non siamo ancora a 161 voti. Ma i responsabili, o...
  • Governo, il bivio di Conte

    Il Colle suggerisce al premier di tentare in tutti i modi di stringere subito un patto di maggioranza che permetta una crisi pilotata, anche scontando il rischio, inevitabile, che Matteo Renzi finga di sottoscrivere il patto per poi tradire la promessa a crisi aperta. Il Pd martella per un...
  • «Neofascisti pericolo attuale per le democrazie liberali»

    «Trump prima ha sdoganato il peggio dell’estrema destra americana e poi si è reso responsabile di un tentativo golpista. La condanna della comunità internazionale dev’essere senza appello», dice il presidente dell’Associazione nazionale partigiani Gianfranco Pagliarulo. Il presidente del Consiglio italiano ha condannato la violenza ma non ha detto niente...
  • Legge elettorale: la grande trascurata

    La discussione sulla legge elettorale è stata riaperta da Alfredo Grandi in un suo davvero apprezzabile intervento pubblicato da “Domani” il 30 dicembre scorso. Il tema, assolutamente decisivo per il funzionamento della democrazia (come quello riguardante i partiti) appare trascurato e sottovalutato: oggetto semplicemente di ragionamenti di convenienza per...
  • Il pallottoliere non basta. Il treno della crisi corre al buio

    La crisi di governo al buio è dietro l’angolo. Tutti assicurano di considerarla come la peggior iattura. Nessuno muove un dito per evitarla. I tempi sono incerti, il che contribuisce a rinfocolare la rimozione collettiva, ma a dettarli sarà il calendario. Il cdm destinato a licenziare la bozza del...
  • Maggioranza in fuga dalle responsabilità, Mattarella dice basta

    Il presidente Mattarella non ha deluso i tanti italiani (oltre 15 milioni, record dal 1986) che l’altra sera lo hanno ascoltato come alla ricerca di una bussola per orientarsi nelle emergenze sanitaria e politica. Il capo dello stato ha la capacità di interpretare il sentimento popolare, i suoi interventi...
  • Renzi contro Conte, con l’alto rischio di un fallimento

    Se Renzi non fosse rientrato in campo con la prepotenza che lo caratterizza, la politica italiana si sarebbe assestata sull’attuale equilibrio instabile. Ma questo è un terreno sul quale questo Presidente del Consiglio ha dimostrato di sapersela cavare bene. Trascinare ancora in avanti questa situazione avrebbe significato, perciò, consentirgli...
  • È tregua disarmata di Natale. La vera partita sul rimpasto

    Per oggi niente crisi, domani vediamo. Il senso della giornata chiave delle consultazioni di Conte sul Recovery, quella dell’incontro con i dinamitardi di Iv, è questo. La delegazione renziana resta oltre due ore a palazzo Chigi. Teresa Bellanova entra assicurando che «finalmente si parla di contenuti e questo è...
  • Dl sicurezza, finisce nel caos l’era Salvini

    Un assistente parlamentare e un senatore questore, Antonio De Poli dell’Udc, finiti in infermeria per gli spintoni ricevuti, De Poli con una spalla lussata. Fischietti, striscioni contro gli ex alleati del M5S, urla e i richiami inutili del presidente di turno per ripristinare un minimo d’ordine. E’ finita come...
  • La pandemia, con i suoi morti, ha scoperto le pulsioni separatiste

    La tragedia della pandemia ci ha posto di fronte alle ragioni ultime della convivenza: ciò che porta a costituirsi in società è, prima di ogni altra cosa, la salvaguardia della vita e la tutela dei diritti ritenuti fondamentali (salute, lavoro, assistenza). Inoltre, ci ha ricordato che alla base del...
  • Con Ilva lo Stato dimostri di essere imprenditore e innovatore

    Quando due diritti fondamentali costituzionalmente protetti, come il lavoro e la salute, entrano in contrasto, con un lungo e tragico strascico di morti, di ammalati, di ambienti inquinati e di disoccupati potenziali quanto reali, pensare di consegnare la soluzione del problema ai privati, per necessità di essenza animati dalla...
  • Il governo parallelo e la democrazia per sottrazione

    Alla fine, sul Mes è stata raggiunta la quadratura del cerchio. Sul Recovery Plan, invece, lo scontro è violento e non accenna a calare di intensità. È un terreno sul quale il governo rischia davvero. Un esito dell’esclusione di larga parte dell’esecutivo dalla governance dei fondi europei. Un’interpretazione benevola...
  • Mes, dopo la pandemia scatterebbe il Memorandum

    Il nuovo regolamento del Mes è nuovo a metà. È nuovo per le banche: crea una nuova linea di credito, potranno accedervi i paesi quando i loro fondi per le risoluzioni bancarie non fossero sufficienti. Si tratta, quindi, di un paracadute (si parla di 70 miliardi) utile a tutti...
  • Rischiamo una governance da oligarchi

    Miti e realtà del diritto costituzionale. Così potremmo definire la lezione che viene dalla lettura di alcune norme della legge di bilancio presentata alla Camera in data 18 novembre (AC 2790), e da altre notizie di contorno. L’art. 150 del ddl prevede la istituzione di un fondo di perequazione...
  • Lo scambio di doni sotto l’albero della manovra

    «Abbiamo messo sul tavolo consistenti ristori. Interverremo anche per partite Iva e autonomi. Lo scostamento che abbiamo chiesto è dedicato a loro»: è il passaggio dell’intervista televisiva del premier a Otto e mezzo dedicato con altrettanta precisione a un solo interlocutore. È indirizzato a Silvio Berlusconi, che nella lettera...
  • Calabria, Emergency arriva prima del «quarto uomo»

    Tre commissari in dieci giorni che neanche in Perù. Ora però tocca trovare il quarto nome. Gli uffici di Catanzaro del commissario ad acta sono vacanti dal 5 novembre. Da quando il generale Antonio Cotticelli e la sua vice Maria Sacco sono andati via. Quella sedia è vuota e...
  • Il teatrino del cialtronismo nazionale

    Sulla disgraziata amministrazione della sanità calabrese, pochi hanno fatto una bella figura. Tra questi sicuramente Gino Strada, che ha preferito tenere un profilo basso in questi giorni di teatrino regional-governativo, nonostante la violenza degli attacchi dei fascisti, e le stupide parole del sostituto-presidente della Regione (“non abbiamo bisogno di...
  • Calabria, i disastrosi 10 anni della sanità dei commissari

    Era il 30 luglio del 2010 quando il presidente Giuseppe Scopelliti fu nominato, da Giulio Tremonti, commissario della sanità della regione Calabria per il rientro dal debito che, all’epoca, ammontava a circa 150 milioni. Dal 2010 ad oggi non si contano i commissari che – nonostante i pesanti tagli...
  • Conte-regioni scontro a colori

    Sono quelle già note le regioni per cui scatterà da domani, con uno slittamento di 24 ore, un lockdown semitotale, eccezioni le scuole sino alla prima media, le fabbriche e, chissà perché, i parrucchieri: Lombardia, Piemonte, Calabria, Bolzano e 10 comuni della provincia autonoma. Era invece incerto quali regioni...
  • Napoli in corteo rivendica: «Tu ci chiudi, tu ci paghi»

    Si sono radunati in circolo ieri pomeriggio a piazza Dante per effettuare un esorcismo. Vestiti con i costumi di Halloween (la festa che il presidente della regione, Vincenzo De Luca, ha bollato come «un momento di idiozia») hanno simbolicamente bruciato tutte le dichiarazioni del governatore che hanno preso di...