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I dati arrivati in serata dalla Comunità Autonoma di Madrid – dove ieri si votava per rinnovare anticipatamente il Parlamento regionale – mostrano con chiarezza una forte affermazione del blocco della destra, con una vittoria netta del Partido Popular. Quando viene chiusa l’edizione di questo giornale, alle 22.10, con...
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La Spagna fa di nuovo da apripista sui diritti. Ieri il Congresso dei deputati ha approvato con ampia maggioranza una legge sull’eutanasia fortemente voluta dal governo rosso-viola. Ora manca l’approvazione del senato, che non è vincolante. Dunque, entro la primavera la Spagna sarà il sesto paese nel mondo a...
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La settimana in cui la Spagna è entrata di nuovo in «stato d’allarme», e in cui il numero di persone morte per Covid-19 raggiunge il record di 267 in un solo giorno (con una media di più di 100 al giorno negli ultimi 7 giorni), il governo ha finalmente...
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La Spagna ormai ha superato l’Italia nel triste primato del numero di vittime quotidiane del Covid-19. Pur non avendo ancora raggiunto il Belpaese nel numero totale di vittime (sono 3.475, la metà che in Italia), per la prima volta ieri ne sono state contabilizzate 55 più che in Italia:...
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La tornata elettorale spagnola svoltasi il 10 novembre è stata la seconda nell’anno 2019: una prima occasione si era avuta il 28 aprile ma le vicende successive avevano registrato l’impossibilità di formare un nuovo esecutivo e così il paese iberico è tornato alle urne. Anche questa volta però l’esito...
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Nessun accordo fra Psoe e Unidas Podemos. Saltata la nomina di Sánchez a presidente del consiglio. Il numero dei no ha superato quello dei sì, un vincolo aritmetico banale, ma inesorabile che spinge la Spagna verso due mesi di grande incertezza politica, passati i quali, in assenza di un...
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A ben tre mesi dalle elezioni, finalmente è arrivato il grande giorno per Pedro Sánchez. Ieri al Congreso de los Diputados, a Madrid, ha chiesto il voto della maggioranza dei 350 deputati spagnoli. Ma non è chiaro se lo otterrà. Nella prima votazione, che avverrà oggi, ci vorrebbe la...
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Da ieri tutte le città spagnole hanno un nuovo sindaco. La legge spagnola prevede infatti che 20 giorni dopo il voto si debbano riunire i consigli municipali e in quella sede viene eletto il sindaco: o si trova una maggioranza alternativa di consiglieri, o diventa alcalde il capolista della...
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«Per cambiare le cose, bisogna essere dentro il governo». Riassume con queste parole Ione Belarra, trentenne deputata di Unidas Podemos, nella scorsa legislatura viceportavoce del gruppo, il principale obiettivo del gruppo parlamentare che si costituirà il 21 maggio nel Congresso. Martedì, Pedro Sánchez ha chiuso le miniconsultazioni con i...
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L’ultimo giorno di campagna elettorale come sempre è frenetico. Il clima è surriscaldato. Lunedì la Spagna potrebbe svegliarsi molto più a destra di quanto non sia mai stata, o come uno degli ultimi baluardi della sinistra in Europa. O magari nessuna delle due cose, se alla fine i numeri...
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Il brevissimo esecutivo Sánchez ha ormai le ore contate. Come previsto, il Congreso de los Diputados ieri ha impedito che il suo progetto di finanziaria 2019 potesse essere discusso. Con 191 voti a favore del blocco, e 158 contrari (1 astenuto), il Partito popolare, Ciudadanos, gli indipendentisti di Esquerra...
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Il fuoco appiccato ieri alle barricate che bloccavano molte strade di accesso a Barcellona forse non ha bruciato ancora la speranza che il conflitto territoriale catalano si possa avviare verso una vera soluzione politica. Mentre il congresso dei deputati approvava quel tetto di spesa non votato a giugno proprio...
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I numeri parlano chiaro e inquietano. In Andalusia hanno vinto le destre e perso tutte le sinistre, dal Psoe a Unidos-Podemos. La percezione della gravità e pericolosità del voto andaluso, la rendono bene le decine di migliaia di persone che sono scese in strada. Che si sono riversate, spontaneamente,...
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A Pedro Sánchez anche i nemici riconoscono una qualità, la perseveranza. Senza di quella, si sarebbe arreso molti anni fa. Economista, 46 anni, il nuovo presidente del governo socialista non è mai stato un leader carismatico. Ambizioso, forse. Probabilmente il più sorpreso di essere riuscito a scalzare Rajoy dalla...
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La leadership di Podemos è salva. Più o meno. Irene Montero e Pablo Iglesias possono rimanere ai loro posti di portavoce parlamentare e di segretario generale. Lo hanno stabilito il 68.4% degli iscritti di Podemos (188mila votanti, 33mila in più dell’ultima assemblea di Vistalegre dove Iglesias risultò eletto), 128mila...
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La regione più ricca della Spagna (7 milioni e mezzo di abitanti, 5 milioni di elettori) resta divisa a metà, seppure con una maggioranza indipendentista in seggi e non in percentuale. Nel voto del 21 dicembre in Catalogna hanno infatti prevalso i partiti separatisti. Junts per Catalunya (nato dalle...
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È un angolo blindato del centro di Madrid, sconosciuto ai turisti, quello su cui sono puntati gli occhi di tutti: è la piazza intitolata alla Città di Parigi, in cui si affacciano i due edifici giudiziari più importanti del Paese, dove oggi sono chiamati a comparire i principali esponenti...
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Il coordinatore federale di Izquierda Unida non ritiene «coerente» essere al tempo stesso «indipendentista e comunista» nel contesto catalano, quello di un conflitto polarizzato, di una «guerra di bandiere» e, chiarisce, si identifica solo con la seconda qualifica. Alberto Garzón Espinosa ha presentato lunedì il suo nuovo libro, Por qué...
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Diranno che è una «modalità moderata» l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione spagnola scelta ieri dal premier spagnolo Rajoy per fermare la dichiarazione di indipendenza catalana: di fatto non c’è l’impossibile cancellazione dell’autonomia ma «solo» il commissariamento del govern e di Puigdemont; diranno che è soft perché tutto è rimandato...
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Per la seconda volta il presidente catalano Carles Puigdemont ha risposto con una lettera ambigua alla richiesta del governo spagnolo di «tornare alla Costituzione». Tra l’altro, ammettendo nell’ultima frase che finora la dichiarazione d’indipendenza non ha ancora avuto luogo. Ma «se il governo persiste nell’impedire il dialogo e nel...
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Tornat Catalunya. Torna indietro, Catalogna. C’era un tempo in cui i tercios dei conquistadores massacravano senza posa i conquistati, nelle Indie e nelle Italie, al grido di Arriba Espana! E c’era un tempo in cui i falangisti facevano altrettanto con i repubblicani, durante una delle più sanguinose guerre civili...
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Una lunga elencazione dei torti subiti, la rivendicazione orgogliosa di un percorso pacifico e democratico, la storia delle promesse disattese, delle umiliazioni e delle prevaricazioni. A partire da queste premesse il presidente del governo catalano Puigdemont rivendica la legittimità dell’aspirazione della Catalogna all’indipendenza, che ribadisce essere l’obiettivo finale del...
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La Catalogna in questi ultimi giorni ha vissuto una mobilitazione senza precedenti in difesa della democrazia e del diritto all’ autodeterminazione. Ê stata una mobilitazione di dimensioni gigantesche, assolutamente unitaria e trasversale, che ha unito persone di settori sociali più svariati, organizzazioni sociali e politiche molto diverse, persone a...
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Quel che è successo il 1 ottobre in Catalunya non lascerà nulla uguale a se stesso. La violenza gratuita e brutale della Policia Nacional e della Guardia Civil contro la popolazione inerme che difendeva i seggi del referendum con la sola resistenza passiva, è l’ultimo atto di un processo...
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Si definisce «orfano politico del Pci», «l’unico ministro comunista», catalanista e indipendentista. Per il conseller (o ministro) della sanità Toni Comín, di Esquerra Republicana, il Tribunale costituzionale (Tc) è illegittimo e non è vero che la sua maggioranza parlamentare ha schiacciato i diritti dell’opposizione. Dichiaratamente omosessuale, con figlia, difende con orgoglio...
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A soli due giorni dal controverso referendum convocato dal governo catalano e dal Parlament di Barcellona, s’intravede, nel mezzo del polverone, qualche timido segnale di sensatezza, o seny, come piace dire ai catalani. Dopo la correzione di tiro del Tribunale superiore di giustizia catalano, che ha rettificato gli ordini dati...
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La Spagna è sull’orlo dell’abisso. Comunque andrà a finire lo scontro sul referendum per l’indipendenza della Catalogna, la giornata di ieri sarà ricordata per una drammatica escalation della situazione. Una maxi-operazione di polizia su ordine di un giudice istruttore di Barcellona, scattata alle prime ore del mattino, ha portato...
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I catalani fanno sul serio. Fra meno di un mese vogliono l’indipendenza e sono intenzionati a ottenerla a ogni costo: contro il volere del governo di Madrid, infrangendo consapevolmente leggi e costituzione spagnola vigenti, e contro lo stesso volere di quasi la metà dei deputati presenti nel parlamento catalano....
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Brava Ada Colau a convocare subito una manifestazione a Piazza de Catalunya, nemmeno 24 ore dopo l’orribile massacro. Bravi i barcellonesi che a centinaia di migliaia hanno risposto all’appello gridando «no tinc por». E bravi i cittadini globali che si sono uniti a loro, piangendo per la ferita inferta...
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Il terrorismo è tornato a colpire la Spagna, a 12 anni dall’attentato su treni della stazione Atocha di Madrid dell’11 marzo del 2004. Verso le cinque del pomeriggio di ieri, un furgone bianco ha investito ad alta velocità i passanti della centralissima Rambla de Catalunya di Barcellona, uccidendo almeno...
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C’è altro oltre la “casta”, ci sono i padroni, i corruttori oltre che i corrotti. Podemos cambia il proprio discorso politico,virando decisamente verso un’analisi più profonda della società, archiviando temi e parole care all’antipolitica. Una distanza ancora più siderale dal populismo ambiguo e inefficace dei “nostri” cinque stelle. E...
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I 150mila militanti che hanno votato alle primarie di Podemos oggi hanno dato a Pablo Iglesias pieni poteri e le chiavi del partito, con la maggioranza assoluta nella direzione del movimento. Il suo numero due Inigo Errejon che l’aveva sfidato al Congresso di Vistalegre per strappargli il potere interno...
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Teresa Rodriguez, esponente dell’ala anticapitalista, ha stravinto le elezioni “primarie” di Podemos Andalusia, col 76% dei voti (oltre 13.000 militanti l’hanno votata), lasciando alle due correnti moderate del partito il restante 24% (equamente diviso). Analoga la situazione a Madrid, dove Ramón Espinar, appoggiato da Anticapitalistas, ottiene quasi 14.000 voti (il...
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Disco verde per Rajoy. Il premier uscente ha avuto la tanto agognata investitura che in questi mesi non era riuscito ad ottenere. E l’ipotesi di nuove elezioni a Natale è scongiurata. Stavolta a dare il via libera al leader dei Popolari è arrivata l’astensione dei socialisti del PSOE, usciti...
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Rischio di terze elezioni consecutive sempre più elevato in Spagna. Il 2 settembre il premier uscente ed incaricato Mariano Rajoy attenderà alla Moncloa l’esito delle votazioni del Congreso sulla sua investitura. Scontato il “pollice verso” di ieri (170 favorevoli e 180 contrari), sembra quantomeno improbabile che venerdì – quando...
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Le elezioni anticipate (convocate dopo mesi di sterili trattative per formare il governo) si sono risolte con un’avanzata del Partito Popolare (PP), con una tenuta del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), con un secco arretramento di Unidos Podemos (coalizione composta da Podemos, Izquierda Unida, Equo e da coalizioni più...