Americhe

  • La «passione» nazista dello stragista texano

    Questa volta è accaduto a Santa Fe, in Texas: Dimitrios Pagourtzis, uno studente di 17 anni, è entrato a scuola con un fucile e un revolver calibro 38 e ha aperto il fuoco, uccidendo nove compagni e un professore, ferendo 12 persone tra cui una guardia armata. Dispositivi esplosivi...
  • L’escalation dell’asse Usa-Israele coinvolge l’Europa

    Preceduta dalla show atomico del premier israeliano Netanyahu, avversario dell’Iran e della Mezzaluna sciita insieme ai sauditi, è arrivata la decisione di Trump di ritirarsi dall’accordo sul nucleare con l’Iran firmato da Obama con il Cinque più Uno nel luglio 2015. La premessa è questa: i primi a non...
  • Cuba saluta l’era Castro, Raúl fa spazio a Díaz-Canel

    Con un giorno di anticipo sulla data prevista – a causa dell’estrema importanza delle decisioni da prendere – l’Assemblea nazionale del Poder popular (Parlamento unicamerale) inizierà oggi le procedure e le discussioni per la nomina del nuovo presidente di Cuba, che per la prima volta dal 1976 non avrà...
  • Trump, la «missione compiuta» di menzogne

    Con il reiterato attacco missilistico di Usa, Francia e Gran Bretagna è ragionevole chiedersi se la Siria sia stata colpita perché non ha fatto uso di armi chimiche piuttosto che per la motivazione dell’uso di armi chimiche. Questa analisi può apparire paradossale, ma bisogna avere in mente la natura...
  • La colpa di Lula? Aver reso possibile un altro mondo

    Telefonano accorati gli amici brasiliani in Italia, prime fra tutti le compagne-suore che dovettero scappare dal loro paese quarant’anni fa perché avevano aiutato Lelio Basso a preparare il processo del Tribunale internazionale dei popoli che denunciò fra i primi l’orrore della dittatura brasiliana (e da allora sono il pilastro...
  • I social network nell’epoca post-democratica

    Mark Zuckerberg unisce da sempre ambizione e un’attenzione quasi nevrotica alle reazioni degli utenti del suo giocattolo preferito quando introduce novità negli algoritmi che presiedono l’incremento dei suoi Big Data. Per questo, ha intrapreso campagne per combattere le fake news, il razzismo e la xenofobia: cioè quei fattori che...
  • L’«esecuzione mirata» di Marielle Franco infiamma il Brasile

    Un’esecuzione in piena regola, nello stile che lei non aveva esitato a definire da «squadroni della morte», nelle sue più recenti denunce sui metodi utilizzati dalle forze di sicurezza, in particolare dalla polizia militare, per «ammazzare i nostri giovani» nelle favelas. È morta così anche Marielle Franco, 38 anni, figura...
  • Anche El Salvador protesta votando per l’estrema destra

    La sconfitta era nell’aria, ma non poteva essere più rovinosa. Alle elezioni legislative e municipali che si sono svolte domenica in El Salvador, il Fronte Farabundo Martí di liberazione nazionale ha perso non solo la capitale e 12 capoluoghi dipartimentali su 14, ma anche, con ogni probabilità (lo scrutinio...
  • A mani nude contro la lobby delle armi

    I proiettili dell’Ar-15, sparati da vicino, non penetrano nel corpo umano. Lo devastano. Con l’effetto di una granata. L’Ar-15 è una variante civile di un fucile utilizzato dall’esercito americano. È l’arma a canna lunga più diffusa negli Stati uniti, dove ce ne sono in circolazione quasi dieci milioni. È...
  • «The Donald» l’americano doc con cui confrontarsi

    La sua ultima iniziativa è il benestare alla costruzione di mini missili atomici mentre ancora si plaude al discorso moderato sullo Stato dell’Unione, alla sua capacità di leggerlo per 80 minuti: un vero record dopo l’anno trascorso a temere i suoi 140 caratteri inviati all’alba al nemico di turno....
  • Trump e la minaccia irresponsabile delle armi

    Trump e la sua amministrazione (che rappresenta i più accesi falchi del Pentagono e dell’establishment militare) alimentano in modo sempre più irresponsabile le micce sotto la polveriera nucleare. Ora questa strategia diviene ufficiale con la bozza che è trapelata della Nuclear Posture Review (Npr) che sarà adottata a fine...
  • Il Cile del popolo mapuche contro la visita del papa

    Sarà sicuramente uno dei momenti forti del viaggio di papa Francesco in Cile quello dell’incontro con i mapuche, ma tutto indica che non sarà privo di tensioni. A Temuco, capoluogo dell’Araucanía, la regione più povera del Paese ed epicentro del conflitto che oppone il popolo mapuche allo Stato cileno,...
  • Trump, non è una gaffe

    Non è stata una battuta, l’ultima uscita da brividi di Donald Trump, non è stata una gaffe, ma un’affermazione «politica» consapevole e deliberata, ripetuta più volte. Che infatti il viceportavoce della Casa bianca, Raj Shah, come tale ha trattato. Sì, il presidente degli Stati uniti d’America considera «un cesso»...
  • Disney punta sull’online, sfida a Netflix

    Il topo diventa un T-Rex. È stato raggiunto l’accordo tra Robert Iger e Rupert Murdoch con il quale la Walt Disney Company potrebbe assorbire la maggior parte degli assetts della murdocchiana 21st Century Fox, un pacchetto di proprietà che includono quello che rimane ancor oggi uno degli studi hollywoodiani più prestigiosi...
  • Cile: la Moneda senza inquilino

    In Cile è rimasta aperta la sfida per il prossimo inquilino del palazzo de “La Moneda”. Come previsto, il vincitore delle elezioni presidenziali si definirà nel ballottaggio del prossimo 17 dicembre. Le elezioni di domenica scorsa hanno visto infatti prevalere la destra del magnate Sebastian Piñera (Chile Vamos al...
  • L’immaginario stragista dell’«americano tranquillo» e la regolarità agghiacciante dei «mass shooting»

    Gli ultimi casinò sulla strip, prima che Las Vegas boulevard diventi l’autostrada per Los Angeles, sono il Mandalay e il Luxor con la sua piramide di vetro brunito e la sfinge di gesso. Di fronte a quest’ultimo albergo a tema antico egizio c’è lo spiazzo scelto dall’ultimo cecchino per...
  • José Mujica, il mio Presidente

    So che a lui non piacerebbe, ma io penso che dovremmo tutti inchinarci davanti alla nobile figura di José Mujica. Non ci sono poteri buoni. Lo sappiamo. L’ex Presidente dell’Uruguay è l’eccezione che conferma la regola. Una goccia inedita nell’oceano delle illusioni; un rumore atipico che rimprovera il sistema...
  • Houston, la fragilità del capitalismo senza limiti

    Ai distributori di New York e Washington la benzina già costa già dieci centesimi in più solamente rispetto a una settimana fa. I depositi e le raffinerie della East Coast sono a corto di petrolio, l’«oil» che, tramite una vasta rete di condutture, proviene dal Texas e dal Golfo...
  • Cile: la mapuche Macarena Valdés è stata impiccata

    E’ passato poco più di un anno da quando, il 22 agosto del 2016, l’attivista ambientalista Macarena Valdés è stata trovata morta nella sua casa di Tranquil, nel territorio Mapuche di Panguipulli, Regione dei Fiumi, 850 chilometri a sud di Santiago del Cile. A trovarlo il più grande dei...
  • Grandi manovre attorno al Venezuela

    I riflettori politico-mediatici, focalizzati su ciò che accade all’interno del Venezuela, lasciano in ombra ciò che accade attorno al Venezuela. Nella geografia del Pentagono, esso rientra nell’area dello U.S. Southern Command (Southcom), uno dei sei «comandi combattenti unificati» in cui gli Usa dividono il mondo. Il Southcom, che copre 31 paesi...
  • Venezuela, resa dei conti: Costituente o rischio guerra civile

    «Il paese con una delle più grande riserve di petrolio al mondo è sull’orlo del collasso». Si tratta dell’incipit di un articolo di analisi apparso nei giorni scorsi sul quotidiano britannico The Guardian, capace di fotografare al meglio l’attuale – delicata – situazione venezuelana, sull’orlo di una guerra civile. Un...
  • Afghanistan: luce verde a «più stivali sul terreno»

    Alla fine la luce verde del presidente è arrivata. E benché si tratti ancora una volta di indiscrezioni giornalistiche, anche se ben verificate, Trump, l’uomo che aveva promesso il disimpegno dai fronti di guerra, ha dato l’autorità al titolare della Difesa James Mattis di decidere come e quanti soldati...
  • Donald Trump, tutte le divisioni del presidente

    Nell’America-Mondo di Barack Obama, anche il tema del cambiamento climatico rifletteva l’idea di un intreccio sempre più stretto tra la natura intrinseca degli Stati Uniti – paese «plurale», edificato con e dall’emigrazione da ogni angolo del pianeta e di cui Obama si sentiva specchio – e il mondo stesso....
  • Il pessimo clima di Trump: fuori dall’Accordo di Parigi

    Prima lo ha comunicato allo staff della Casa bianca, poi agli alleati. E alla fine l’annuncio, temuto in ogni angolo del pianeta, è arrivato nella cornice del Rose Garden: gli Stati uniti sono fuori dall’Accordo di Parigi sul clima. La prima conferma la dà Michael Catanzaro, consigliere per l’energia:...
  • Trump, il presidente che governa a colpi di decreti

    I successi e i fallimenti dei primi cento giorni dall’insediamento di un nuovo presidente degli Stati uniti sono tradizionalmente utilizzati come parametro per valutare le capacità politiche della sua amministrazione. Per dimostrare l’attivismo e l’efficienza di Donald Trump il sito della Casa Bianca gli ha attribuito la promulgazione di...
  • Caracas, all’origine dello scontro. Sul precipizio

    In Venezuela, il Tribunal Supremo de Justicia (Tsj) ha assunto la totale competenza delle funzioni parlamentari per la situazione di desacato (ribellione) in cui versa l’Assemblea nazionale (An). Così il presidente Maduro dovrà rendere conto direttamente al Tribunal. È indubbiamente una scelta grave, un ulteriore avvitamento drammatico per un Paese...
  • Dal Brasile in lotta contro la riforma previdenziale del governo golpista

    Care compagne e cari compagni, torno a casa la sera del 15 marzo da una manifestazione indetta dalle centrali sindacali e dai movimenti sociali. Erano centinaia di migliaia di persone nella grande avenida Paulista al cento della megalopoli di San Paolo; una massa molto colorata, ma sostanzialmente rossa. Ha...
  • Dopo Hillary, la rivincita dei «sanderistas»

    Facile immaginare il succo dei titoli dei giornali americani domani – “svolta a sinistra” dei democrat – e l’esultanza dei social media di fede sanderista. Il Partito democratico affida la leadership del suo massimo organismo dirigente, il Dnc, all’esponente più a sinistra del momento, Keith Ellison, africano americano, musulmano,...
  • L’arte in rivolta contro Trump

    Quando si parla della risposta delle arti e della cultura all’elezione di Donald Trump, gli esempi più citati sono sempre Hollywood e le pop star della musica che, all’unanimità, hanno rifiutato di celebrare l’insediamento del 45esimo presidente, e che – come Eminem solo l’altro giorno – stanno usando il...
  • USA, non denigrate i primi passi di una resistenza

    Immaginatevi un aereo di nome Stati Uniti dirottato dalle più grandi corporations. Se dal discorso inaugurale di Trump non avete capito che intendono venire a prendere ciascuno/a di noi, allora non siete stati/e attenti/e. La dimensione dell’attacco è tanto profonda quanto vasta, e ciò significa che occorrerà un movimento...
  • La guerra agli stranieri della «nazione di immigrati»

    Al quinto giorno l’uomo forte si occupò di immigrazione. Il decreto esecutivo che prende di mira profughi di «paesi a rischio», le città «disobbedienti» e autorizza la costruzione del decantato muro di confine formalizza la guerra agli stranieri della «nazione di immigrati» e tiene fede a uno dei cardini...
  • Ecco l’uomo forte

    In un libro scritto esattamente vent’anni fa, Richard Rorty descriveva le fratture che già allora attraversavano la società americana e le loro conseguenze politiche con la precisione del filosofo e la sicurezza del profeta: «Gli iscritti ai sindacati e i lavoratori non organizzati e non qualificati si renderanno conto...
  • Discorso agli stati più disuniti: il lascito avvelenato di Obama

    Col conto alla rovescia per la transizione ormai agli sgoccioli, Barack Obama è andato davanti alle telecamere  per l’ultimo discorso alla nazione. L’America ha un rapporto intenso coi propri presidenti – e con la sacralità dell’incarico che prevede la transustanziazione dei leader in figure «storiche». Il farewell address è quindi un rito imprescindibile...
  • Le dieci vittorie di Nicolas Maduro

    Tutto appariva molto complicato agli inizi del 2016 per il governo del Venezuela, principalmente per tre ragioni: l’opposizione neoliberista aveva vinto le elezioni legislative del dicembre 2015 e controllava l’Assemblea nazionale; i prezzi del petrolio, principale fonte di valuta estera del paese, erano scesi ai livelli più bassi degli...
  • Usa, i petrolieri al potere

    Con le ultime nomine di giornata Donald Trump mette gli ultimi ritocchi a un progetto politico apocalittico, un governo-incubo che promette di far sembrare le amministrazioni Reagan e Bush modelli di ragionata moderazione. Nella fattispecie gli ultimi due annunci allineano con rara onestà gli interessi strategici degli Stati uniti...
  • La lezione dei Sioux di Standing Rock

    Vittoria dei Sioux di Standing Rock: bloccata la costruzione dell’oleodotto in North Dakota. Anche se la lotta non è finita. Trump ha già annunciato che interverrà a favore dei petrolieri.  Il movimento per la giustizia climatica già sapeva che l’organizzazione di massa può ottenere risultati. Lo abbiamo imparato, recentemente,...