Finanza e capitali

  • Dazi amari, gli Usa spaventano l’Europa

    La guerra commerciale ha fatto un nuovo passo. Ieri, il Wto ha autorizzato gli Usa a imporre dei diritti doganali sulle importazioni dall’Europa per il valore di 7,5 miliardi di dollari. È un record. Mai l’Organizzazione mondiale del commercio, che vive ormai da qualche tempo un momento di grande...
  • Il «bazooka» di Draghi nella trappola di Keynes

    Nell’era della moneta fiat (moneta legale, non coperta da riserve auree o di altri beni), creare denaro – dal nulla – non costa niente. Basta la volontà. Così, di fronte ad un’economia europea che ristagna, con l’inflazione ferma al palo (intorno all’1%), Draghi ha pensato bene di impugnare nuovamente...
  • Il capitalismo malato di Cernobbio

    Il tradizionale appuntamento d’inizio settembre a Cernobbio – siamo alla 45esima edizione – del Forum Ambrosetti, che mette a confronto imprenditori, economisti, politici, donne ed uomini di stato, non sembra deludere le attese. Diversi sono gli elementi di interesse. Fra cui le linee delle nuove leadership europee dopo le...
  • La rabbia di Trump contro Draghi

    Matteo Salvini torna gongolante e minaccioso dal suo viaggio lampo negli States, dove non ha incontrato il presidente – non è da tutti – ma in compenso il suo vice Pence e il segretario di Stato Pompeo. Comunque gente tosta, specialmente il secondo. Obiettivo dichiarato e raggiunto: Italia first nella...
  • Confindustria «sociale»: Boccia attacca il governo, non troppo e non tutto

    l più applaudito è Mattarella, le bordate sono tutte per (l’assente) Salvini anche se qualcosa del governo – gli interventi di Conte e Di Maio sono accolti assai tiepidamente – viene salvato: decreto Sblocca-cantieri e decreto Crescita. L’ultima assemblea da presidente di Vincenzo Boccia è per Confindustria un passaggio...
  • Perché la patrimoniale è logica

    Se si può definire temeraria una tale tranquillità d’animo, questo è il caso. Agli intervistatori che mettono in dubbio la credibilità degli effetti positivi attesi da tali politiche, in particolare le privatizzazioni per 18 miliardi, il ministro curiosamente risponde con un argomento che porta più acqua al mulino di...
  • Via della Seta, ora si apre lo scontro geopolitico

    La rilevanza strategica dell’Italia è da inserire all’interno di un approccio europeo diversificato alla cosiddetta nuova via della Seta. E insieme agli aspetti più economici, vanno tenuti in considerazione quelli più specificamente politici. La domanda alla quale si dovrebbe rispondere è la seguente: con gli accordi relativi alla nuova...
  • L’Ocse vede nero: «nel 2019 il Pil italiano tornerà negativo»

    L’Italia torna col segno meno. Per l’Ocse la gelata dell’economia italiana farà segnare al paese un Pil in calo dello 0,2% nel 2019. «Siamo perfettamente consapevoli che stiamo vivendo una congiuntura economica sfavorevole», commenta al caldo il premier Giuseppe Conte che promette di «intensificare l’impegno e accelerare il processo...
  • Una «patrimoniale sui ricchi» ci vuole

    Ficht o non Ficht (l’agenzia di rating), una cosa è certa: l’1% previsto dal governo quale soglia di crescita del prodotto lordo nel 2019 rimarrà tale soltanto nei documenti ufficiali del governo stesso. Nella migliore delle ipotesi, infatti, il tasso di crescita della nostra economia quest’anno non andrà oltre...
  • «Crescita allo 0,2%», la Ue gela il governo. Fmi: rischio contagio

    A meno di una settimana dalla certificazione della recessione, un’altra doccia fredda piomba sul governo del cambiamento. Indiscrezioni da Bruxelles anticipano che oggi la Commissione abbasserà le stime di crescita per l’Italia ad un misero 0,2 per cento per il 2019, riducendo di un punto le previsioni fatte a...
  • Carige, la banca in crisi e il sistema senza credibilità

    Il commissariamento di Carige, istituto di credito di medie dimensioni, è il primo provvedimento del genere assunto dalla Bce nei confronti di una banca italiana e motivato dal potenziale di rischio costituito dalla banca ligure per la «stabilità finanziaria». Le crisi bancarie in Italia proseguono e ruotano attorno a...
  • Un martedì nero in attesa di Bruxelles

    Una giornata da paura. Lo spread ha toccato i vertiginosi 335 punti base (il picco più alto da quanto si è insediato il governo), l’indice di piazza affari è tornato ai livelli del 2016, il collocamento di Btp Italia per il secondo giorno ha registrato un drammatico quanto simbolico...
  • La scommessa della manovra sembra un gioco d’azzardo

    Per una valutazione definitiva della manovra di bilancio, bisognerà aspettare non solo il varo dell’apposita legge, ma anche la presentazione di ben dodici disegni di legge ad essa «collegati», di cui si dà cenno, per titoli, nella Nota di aggiornamento al Def. Per il momento, è possibile solo azzardare...
  • Rischio di nuova crisi dello spread, pesa l’incertezza politica

    Dal sistema bancario italiano e internazionale arriva un severissimo monito al governo italiano, quasi una replica in diretta alla sfida che ha lanciato Luigi Di Maio annunciando una politica economica in deficit. Le politiche dell’esecutivo Lega-M5s rischiano di portare il debito a livelli insostenibili, sostiene Bankitalia, e di provocare...
  • Il fiscal compact della discordia

    Il 13 settembre 2018 sarà una data da ricordare. La Commissione europea (Ce) e la Banca centrale europea (Bce) manifestano tutte le loro perplessità sulle difficoltà economiche europee e ancor di più “condividono” il loro disagio sulla tentazione di molti paesi (Italia) nel deviare dal percorso di rientro dal...
  • Il «rivoluzionario» che portò la finanza dentro le auto

    Anche l’addio è stato rivoluzionario. Lo aveva programmato per tempo, come tutte le sue mosse. La sua formazione da filosofo hegeliano si spera glielo abbia fatto accettare più serenamente. Che Sergio Marchionne sia un rivoluzionario è riconosciuto da tutti, in primis da chi lo ha combattuto. Sono molti i...
  • Draghi chiude il rubinetto, l’Italia rischia

    Alla fine la tanto attesa decisione è arrivata: la Bce (invero, le banche centrali nazionali, su mandato della Bce) comprerà titoli di stato dei paesi dell’eurozona, nell’ambito del programma di Quantitative easing, fino a dicembre. Da ottobre scatterà il dimezzamento degli acquisti (da 30 a 15 miliardi mensili), che...
  • Derivati sul debito, il gioco d’azzardo di Stato

    I «derivati» sono la migliore metafora della condizione odierna degli Stati (non di tutti, in verità). Rendono plasticamente l’idea del rovesciamento del rapporto di potere tra politica e finanza. Emblematico, a tal riguardo il caso italiano. Nel nostro Paese, l’avventura inizia nel 1985 (governo Craxi), anno in cui il...
  • Il potere dei mercati e la solitudine dello Stato

    Borsa di Milano a picco (chiusura a -2,65%), interessi sui titoli di Stato mai così alti da cinque anni a questa parte (Btp a 2 anni il più colpito, con un tasso che passa dallo 0,94 al 2,55%, +150%). Dietro la parola spread (differenza di rendimento tra titoli di...
  • Un mondo sempre più ingiusto: in un anno miliardari raddoppiati

    La crisi economica pare passata. Continua invece ad allargarsi la forbice della diseguaglianza che tocca proporzioni «sfacciate». L’un per cento della popolazione possiede più ricchezze di tutto il resto dell’umanità e nel 2016 il numero dei miliardari è aumentato come mai prima: uno ogni due giorni mentre la metà...
  • Basta austerità, fermiamo il fiscal compact

    È una vera sciagura che le decisioni politiche ed economiche che maggiormente influenzano la nostra vita, siano così incrostate di tecnicismi da indurre i cittadini a disinteressarsene.  Una di queste è il fiscal compact, un tema che già dal titolo invita alla fuga. Ma la sua attuazione è così...
  • Gli spari sopra il «bazooka» di Draghi

    Al meeting annuale dei banchieri centrali di Jackson Hole, in Wyoming (Usa), Mario Draghi non dice una parola sulla politica monetaria, facendo volare l’euro sul dollaro. Ma del resto, in un discorso a Lindau, in Baviera, aveva di nuovo, e caparbiamente, difeso il «suo» Quantitative easing: «È ingiustificato affermare che...
  • Il «salvabanche» è legge, Intesa ringrazia

    Il decreto salvabanche, quello che mette in liquidazione coatta amministrativa la Popolare di Vicenza e Veneto Banche, è legge. Il Senato ha assicurato al governo la fiducia, con 148 voti a favore contro 91 contrari in mezzo a urla e insulti, soldi lanciati in aula e due annunci di...
  • L’1% degli italiani detiene il 20% delle ricchezze finanziarie

    In Italia e nel mondo il numero dei ricchi è destinato ad aumentare, e con loro anche le disuguaglianze. Nel nostro Paese, oggi, 307 mila famiglie, pari all’1,2% del totale, detengono il 20,9% della ricchezza finanziaria sotto forma di azioni, obbligazioni, depositi e strumenti di liquidità. I dati vengono...
  • No al Ceta: la protesta contro la ratifica del trattato Ue-Canada

    La fretta immotivata con la quale governo e maggioranza stanno procedendo alla ratifica del trattato Ceta tra Ue-Canada ieri ha portato migliaia di persone a protestare a piazza Montecitorio a Roma. All’inedita coalizione formata da Coldiretti, campagna Stop Ttip Italia, Cgil e Arci, Adusbef e Movimento consumatori, Legambiente, Greenpeace,...
  • Banche venete: perdite pubbliche, profitti privati

    Ora che il decreto legge c’è, i 17 miliardi di soldi della collettività messi dal governo Gentiloni, a sostegno di almeno 10 miliardi di crediti inesigibili, e per altri 5 miliardi a sostegno di un’azienda privata come Banca Intesa, non sembrano scuotere troppo gli italiani. Ma provocano alcune elementari...
  • Stop CETA, per un commercio davvero libero e giusto

    Il mantra della Commissione europea, per difendere la politica commerciale fallimentare che portano avanti da circa vent’anni fatta di deregulation selvaggia, occupazione in caduta libera, flussi commerciali che crescono ma non come sperato e piccole e medie aziende che chiudono a raffica è: vogliamo che il commercio sia più...
  • No all’approvazione del CETA

    Il presidente canadese sarà martedì a Roma per promuovere il CETA. La società civile lancia una mobilitazione sul web per chiedere al Parlamento di respingere l’accordo UE-Canada dannoso per l’ambiente e l’economia. Una valanga di tweet sul Parlamento per chiedere un NO fermo alla ratifica del CETA, l’accordo UE-Canada...
  • Confindustria, poca lotta e molto governo

    Una Confindustria di poca lotta e di molto governo. Il secondo anno della gestione di Vincenzo Boccia ha visto un’assemblea annuale che ha continuato a puntare decisamente sul cavallo dell’esecutivo: sceso Renzi, sale Gentiloni. Anzi no, meglio il ministro Carlo Calenda. Con il titolare dello Sviluppo economico, ha spiegato...
  • Varoufakis: Bce illegale quando chiuse le banche greche

    Quando la BCE costrinse le banche greche a chiudere gli sportelli – era nel giugno 2015 – stava agendo all’interno del suo mandato? Erano legali le azioni della BCE che portarono la Grecia ad imporre controlli sui movimenti di capitale? Domande cruciali che domani a Bruxelles verranno poste pubblicamente...
  • Eurolandia, se il morto rischia di afferrare il vivo

    Che la Ue possa implodere e con essa la sua moneta era ed è una consapevolezza che si sta facendo strada persino nei templi del pensiero mainstream e tra le elites europee. Specialmente dopo la Brexit e il possibile asse Trump-May. Il guaio è che il morto rischia di...
  • La magnitudo delle banche

    Nell’epoca del capitalismo finanziarizzato anche i terremoti non sono tutti uguali. Esistono quelli classici, conosciuti da tutti per esperienza personale diretta o indiretta, e che originano da punti profondi della crosta terrestre, generando scosse devastanti: provocano morti, distruzioni, fratture di continuità sociale, angosce e solitudini. Sono conosciuti e studiati...
  • Le buie prospettive della crisi in Europa

    È assai facilmente riassumibile il bilancio sul tema dell’evoluzione dell’occupazione : oggi il numero di persone che ha un lavoro è lo stesso del momento il cui è scoppiata la crisi: la creazione netta di posti di lavoro è stata nulla nella zona euro nel corso di questi ultimi...
  • Banche verso l’intervento pubblico

    Tutti aspettano la “soluzione di sistema”: il piano di intervento pubblico da 15 miliardi per mettere, momentaneamente, in sicurezza il comparto bancario. Lo si nota dall’andamento della borsa, che affossa Mps (-11%) nel primo dei quattro decisivi giorni per la ricapitalizzazione da 5 miliardi, di cui uno già entrato...
  • Il Jobs Act e il referendum: calano gli occupati, aumentano gli inattivi

    L’Istat rivede al rialzo la crescita annua: +1 per cento e conferma il +0,3% trimestrale, dovuto alla crescita della manifattura (+0,8%) e dei servizi (+0,1%), cala l’agricoltura dell’1,5%. E Renzi esulta su twitter postando uno spot per il sì al referendum: «La crescita italiana raggiunge il +1%. Se il...
  • La partita del Ceta è ancora aperta

    La firma del Ceta lo scorso 30 ottobre a Bruxelles rappresenta indubbiamente una pessima notizia, ma non la fine dei giochi. La partita è ancora aperta e dobbiamo giocarla fino in fondo, perché è una partita cruciale. I trattati di commercio di nuova generazione (Ttip, Ceta, Tisa in primis,...