Mi sembra che il miglior antidoto al degrado antisociale, antipolitico, anticulturale e anticivile che questo Paese sta vivendo sia smettere di guardare tutte le trasmissioni televisive dove non c’è dialettica ma solo scontro premeditato e organizzato. E non solo per gli ascolti pubblicitari.
C’è di mezzo una pianificata disinformazione che ci deturpa le menti e ci abbruttisce, almeno noi che sappiamo essere critici, tenacemente tali contro un sistema economico che volentieri utilizza i peggiori e più bassi istinti delle classi disagiate per gestire le proprie crisi di accumulazione del profitto e di stabilità degli interessi.
Per questo, meglio comperare un quotidiano o leggerlo su Internet e poi formarsi la propria opinione in base a ciò che vediamo ogni giorno intorno a noi. Non a ciò che i “talk show” voglio farci credere e farci dire.
Non facciamoci mortificare da questa barbarie disinformativa.
Pensiamo, rimanendo informati, ma senza voci che danno su altre voci, urla, cannoneggiamenti di ugole che non sono nemmeno d’oro.
(m.s.)
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