Ho detto, scritto tanto sul X Congresso nazionale di Rifondazione Comunista, del mio Partito.
Quindi, qui, oggi non posso che augurare a tutte le compagne e a tutti i compagni una tre giorni di congresso che possa rinnovare il PRC nella continuità della determinazione di un rilancio del Partito medesimo in un contesto unitario.
Un rinnovamento che vuol dire valorizzazione nell’attualità di oggi dei valori che sono alla base del nostro essere comunisti, del “bisogno di rivoluzione” che è titolo del nostro X Congresso.
Per molti quello slogan suonerà come rivolto ad un passato che non passa, per altri avrà il sapore di una utopia mai raggiunta.
Per me, credo per tutte e tutti noi comuniste e comunisti, esprime semplicemente una necessità che dalla storia si precipita ancora nell’attualità per assicurare all’umanità un futuro su questo pianeta.
Senza una rivoluzione, uno stravolgimento a 180 gradi dell’esistenze, un capovolgimento dei disvalori del capitale e del suo mercato, senza un avanzamento dei diritti sociali, civili e di un nuovo civismo che sia alla base di un egualitarismo imprescindibile, senza tutto questo ci si trastullerà ancora nel passare da una illusione liberista, promessa di cambiamento, di innovazione impossibile per tutte e tutti: illusioni ora dettate dalle ricerche di miglioramenti sociali che nessun governo può creare e gestire, perché, molto banalmente, risponde a quegli stessi che dominano l’economia e, quindi, condizionano senza se e senza ma la politica.
Solo tante scelte rivoluzionarie possono, sommate fra loro, creare le condizioni per un cambiamento radicale, incontrovertibile.
La prima di queste rivoluzioni è ridare a Rifondazione Comunista il ruolo che le spetta nella politica e nella società: quel Partito comunista che 26 anni fa è nato anche per tradizione ma, soprattutto, per innovazione, per “rifondazione” di una pratica, di un movimento vasto di tutti gli sfruttati.
Buon congresso, compagne e compagni. La lotta è lunga, ancora molto lunga, ma noi non ne possiamo, non ne dobbiamo fare a meno.
(m.s.)
foto: particolare del manifesto del X Congresso nazionale del PRC