Non sono un fan delle uscite dall’Unione Europea. Penso che le lotte continentali si possano fare solo se resta tutti uniti contro i poteri economici della UE.
Però, sentendo e vedendo chi difende la permanenza della Gran Bretagna nell’Europa dei banchieri, qualche dubbio mi viene…
Se Cameron, che è un conservatore, vuole rimanere nella UE, in teoria i progressisti dovrebbero spalleggiare l’uscita, la “Brexit”. Ma si può ridurre tutto ad una contrapposizione così tranciante?
I problemi sono più complessi e, quindi, auguriamoci che lo spirito inglese di Corbyn, quello della rinascita socialista, sia un po’ quello di Sanders negli Stati Uniti, e produca un effetto domino nel Vecchio Continente.
Questa Unione Europea bancaria uccide i popoli, ed è evidente che in “questa” UE non si può stare a lungo… Bisogna cambiarla. E questo è il grande dilemma: organizzare coscienze e forze per il capovolgimento.
Nell’attesa, non possiamo certo stare seduti sul letto del fiume a veder cadaveri passare. Rischieremmo di vedere, prima o poi, passare il nostro…
(m.s.)
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