Ai ballottaggi basterebbe seguire le parole di un grande mite santo che dalla Dalmazia si stabilì al confine tra le odierne Marche e la Romagna. Sembra che San Marino, sul letto di morte, circondato dai frati dell’eremo su cui aveva costruito la comunità che sarebbe diventata la Repubblica più antica d’Europa, abbia detto: “Vi lascio liberi da ambedue gli uomini”. Liberi dall’imperatore e dal papa.
Ecco, lasciatevi liberi da entrambi gli uomini o le donne che, come centrosinistra e centrodestra, si contenderanno le poltrone di sindaco tra qualche giorno. Lasciatevi liberi di tornare indipendenti, non solo timidamente autonomi. Liberi di costruire la sinistra di alternativa.
Il coraggio di Marino è stato grande: sfidare due autorità potentissime, sempre in contrasto tra loro per il potere che derivava dalle ricchezze di vasti territori sia in Germania che in Italia.
Lasciatevi liberi dai poteri che appaiono diversi e che sono, invece, così simili. Se non uguali fra loro in molti casi…
(m.s.)
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