Condivido le misure prese dal governo ma dovevano essere estese a tutti i comparti lavorativi che obbligano operai, tecnici, impiegati a stare a stretto contatto. Vince la linea di Confindustria. Per questo il sindacato dovrebbe proclamare uno sciopero generale invitando i lavoratori a rimanere a casa, senza presentarsi al lavoro.
Tutti gli operai, dai metalmeccanici ai lavoratori dei trasporti pubblici. Dai tecnici di tutti i settori agli impiegati pubblici e privati di ogni ente. Se per due settimane si ferma il Paese crolleranno solo i grandi profitti dei padroni.
Il governo sceglie di tutelarli e mandare a rischiare i lavoratori. Ripeto: condivido tutte le misure dell’esecutivo, tranne questa mancanza di tutela della salute dei lavoratori.
È una scelta di classe che si impone su una scelta civica egualitaria per tutti.
(m.s.)
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