L’11 giugno prossimo saranno chiamati al voto per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali 1.021 comuni, tra questi 156 sopra ai 15 mila abitanti. Il 25 giugno si terranno gli eventuali ballottaggi.
Per Sinistra Italiana le elezioni amministrative saranno l’occasione per rendere efficaci le scelte politiche che ne hanno caratterizzato la nascita con il congresso fondativo di Rimini, a partire dalla considerare conclusa la stagione delle alleanze strutturali di centrosinistra. Queste ultime hanno dimostrato infatti di aver esaurito la propria vocazione al buon governo sotto la scure delle politiche di austerità e dei pesanti tagli inflitti ai trasferimenti finanziari agli enti locali approvati con le ultime Leggi di Stabilità, ma anche per le politiche che il PD ha assunto riguardo i beni comuni, l’ambiente, il welfare, che in molti casi hanno prediletto logiche di privatizzazione estrema, sacrificando principi di equità sociale.
Sinistra Italiana dovrà utilizzare la prossima tornata elettorale per porre contenuti programmatici al centro dell’iniziativa e della proposta politica. A partire dalle prossime settimane ci impegniamo a chiedere a tutti i sindaci che tutt’ora sosteniamo la non applicazione delle misure previste dal “pacchetto Minniti” sulla sicurezza nelle città, a partire dal vergognoso daspo: una misura che abbandona l’idea di impegno nel contrasto alla povertà individuando nell’allontanamento degli emarginati la presunta soluzione ai problemi della insicurezza urbana. Politiche che, tra l’altro, sono già state anticipate, a colpi di ordinanze, da diversi sindaci come quello di Bari, Antonio Decaro o come Virginia Raggi a Roma, senza considerare ovviamente tutti i sindaci della destra.
Sinistra Italiana sarà impegnata sui territori nella promozione di forme di aggregazione sociale e politica capaci non solo di scomporre lo schema tradizionale di alleanza del vecchio centrosinistra ma spoprattutto di proporsi come alternativa credibile ed efficace. Il nostro partito dovrà essere protagonista nella costruzione di coalizioni civiche di sinistra che coinvolgano esperienze politiche, movimenti, reti di cittadinanza attive nei conflitti locali.
Per quel che riguarda i sindaci e le realtà che vanno al voto per il 2° mandato e di cui noi abbiamo fatto parte con ruoli di governo locale, dovrà prevalere, con tutta evidenza, una valutazione di merito sull’efficacia del lavoro svolto e sull’utilità della prosecuzione nell’attuazione dei programmi condivisi. E’ comunque evidente che ogni scelta in materia di eventuali alleanze dovrà essere commisurata alla realtà territoriale, rifuggendo da qualsiasi presenza puramente testimoniale o dichiaratamente minoritaria, soprattutto laddove fosse necessario presentare direttamente il nostro simbolo elettorale.
PAOLO CENTO
Responsabile nazionale Enti Locali – Sinistra Italiana
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